michelle obama fotografata da barack nel 1991, a lamu, kenya
1 - FLASH! – VISTO LO STATO DI DECOMPOSIZIONE DI JOE BIDEN, FRA I DEMOCRATICI USA STA MONTANDO L’IDEA DI LANCIARE MICHELLE OBAMA ALLA PRESIDENZA NEL 2024. IL PODCASTER JOE ROGAN: “È FANTASTICA, È INTELLIGENTE, È LA MOGLIE DEL MIGLIOR PRESIDENTE CHE ABBIAMO AVUTO. SE DECIDESSE DI CANDIDARSI, VINCEREBBE” – L’EVENTUALE TICKET OBAMA-HARRIS DOVREBBE VEDERSELA CONTRO L'EX PRESIDENTE DONALD TRUMP E IL GOVERNATORE DELLA FLORIDA RON DESANTIS
2 - IL SOGNO DI MICHELLE È RIPORTARE GLI OBAMA ALLA CASA BIANCA PERÒ NON CI RIUSCIRÀ
Stefano Graziosi per "la Verità"
michelle obama and family
Si torna a parlare di Michelle Obama come candidata alla Casa Bianca. Il conduttore di podcast, Joe Rogan, ha recentemente affermato che l'ex first lady potrebbe conquistare la presidenza degli Stati Uniti nel 2024.
joe biden kamala harris 1
«È fantastica, è eloquente, è intelligente, è la moglie del miglior presidente che abbiamo avuto nella nostra vita, può vincere», ha dichiarato, ipotizzando un ticket presidenziale che vedrebbe Michelle affiancata all'attuale vicepresidente americana, Kamala Harris. Non è la prima volta che il nome dell'ex first lady circola in vista del 2024.
michelle obama e il vaccino contro il coronavirus
Il mese scorso, un sondaggio Hill-Harris X rilevò che, nel caso Joe Biden decidesse di ritrarsi, le candidate più popolari per la prossima nomination dem risulterebbero proprio la Harris e la Obama. Michelle, in questi ultimi anni, non è d'altronde rimasta con le mani in mano. Gli Obama hanno siglato accordi con Netflix e Spotify, oltre a un contratto da 65 milioni di dollari con la casa editrice Penguin Random House per le loro memorie.
Al di là della remunerazione economica, la coppia si sta quindi muovendo per espandere progressivamente il proprio pubblico: un segnale che potrebbe essere indicativo di un interesse elettorale da parte di Michelle. Tutto questo, senza dimenticare l'Obama Foundation, che vanta tra i suoi finanziatori il fondatore di Amazon e proprietario del Washington Post Jeff Bezos, la Bill & Melinda Gates foundation, la Open society di George Soros, la Oprah Winfrey charitable foundation e la Silicon Valley community foundation.
kamala harris.
A tutto questo si aggiungano gli interventi pubblici che l'ex first lady ha tenuto negli ultimi tempi. A marzo scorso, si è schierata con Meghan Markle nella sua diatriba con la famiglia reale inglese sulle accuse di razzismo. Nello stesso mese, ha dato il suo endorsement al For the people act: il controverso disegno di legge, promosso dai dem, che - con la scusa dell'espansione del diritto di suffragio - punta a indebolire i requisiti di sicurezza per votare via posta.
i trump e e gli obama
Era invece agosto 2020, quando - durante la convention nazionale del Partito democratico - Michelle accusò Donald Trump di chiudere i migranti minorenni dentro delle «gabbie». Dimenticò tuttavia di precisare che quelle controverse strutture erano state realizzate ai tempi della presidenza di suo marito, mentre non poteva ancora sapere che Biden (da lei stessa sostenuto), poco dopo essere entrato in carica, ne avrebbe riaperte alcune per far fronte all'incremento dei flussi migratori alla frontiera meridionale (una circostanza, questa, che ha attirato all'attuale presidente le critiche di Alexandria Ocasio-Cortez).
michelle obama 2
Se è ancora presto per parlare con certezza di una candidatura, i segnali che vanno in questa direzione ci sono tutti. La domanda da porsi è se l'ex first lady avrebbe in caso la strada spianata verso la Casa Bianca come alcuni suggeriscono. Nonostante il ruolo di kingmaker che il consorte si è ritagliato nell'Asinello, la via da percorrere potrebbe rivelarsi più complicata del previsto.
michelle obama all universita
Sebbene certa retorica mediatica sostenga il contrario, gli Obama non sono poi così popolari tra alcuni rilevanti settori dell'elettorato dem. Soprattutto la sinistra di Bernie Sanders non ha mai perdonato loro di aver sostenuto Hillary Clinton alle primarie del 2016 e Biden a quelle del 2020: in entrambi i casi, con il preciso intento di azzoppare la candidatura dello stesso Sanders.
bernie sanders
Anche il potente (e danaroso) network che finanzia la fondazione della coppia non deve essere troppo gradito ai colletti blu di Stati come il Michigan e la Pennsylvania. Del resto, gli Obama si sono lasciati assorbire da quell'establishment a cui, nel lontano 2008, avevano invece dichiarato guerra.
In secondo luogo, non è affatto automatico che un'eventuale candidatura di Michelle verrebbe accettata senza batter ciglio. Svariate indiscrezioni parlano già da settimane di una rivalità sotterranea tra la Harris e l'attuale segretario ai Trasporti, Pete Buttigieg, in vista delle prossime primarie dem.
michelle obama
In un clima così competitivo, è quindi difficile credere che Michelle possa riuscire magicamente a imporsi senza contestazioni. L'ultima ex first lady che si candidò, pretendendo la Casa Bianca quasi per diritto dinastico fu Hillary Clinton: si è visto come è andata a finire. Qualcuno magari dirà che Michelle ha dalla sua il fatto di essere una donna di colore: una tale considerazione lascia tuttavia il tempo che trova. Prova ne è il crollo nei consensi registrato dalla stessa Kamala Harris, dopo essersi dimostrata del tutto inadeguata nel gestire il ruolo che attualmente ricopre.
the michelle obama podcast
Davanti alla realtà, le bizze ideologiche della identity politics sono infatti destinate a sciogliersi come neve al sole. E non è granché chiaro quali competenze vanti oggi Michelle in materie come gestione dell'immigrazione clandestina, approvvigionamento energetico e politica estera. Tra l'altro non è affatto detto che i dem avranno l'esclusiva delle minoranze etniche tra i propri candidati nel 2024.
nikki haley
Nel campo repubblicano sta infatti scaldando i motori l'indo-americana Nikki Haley, che è stata governatrice del South Carolina e ambasciatrice statunitense all'Onu: un curriculum forse «leggermente» più solido di quello della Harris e della Obama. Senza poi trascurare che, proprio con Trump, i repubblicani sono tornati a crescere tra le minoranze etniche. Qualora si concretizzasse, la candidatura di Michelle rischierebbe quindi di rivelarsi l'ennesima operazione di marketing politico: molto fumo e poco arrosto. Siamo sicuri che i democratici, già abbondantemente in crisi, ne abbiano bisogno?
TRUMP E NIKKI HALEY michelle obama joe biden TRUMP E NIKKI HALEY michelle e barack obama prima della casa bianca michelle barack obama alexandria ocasio cortez e bernie sanders il matrimonio di michelle e barack obama sondaggio sul gradimento di kamala harris PODCAST SPOTIFY MICHELLE OBAMA michelle obama becoming 2 michelle e barack obama prima della casa bianca kamala harris ospite di charlamagne tha god donald trump 6 michelle obama becoming 1 Michelle Obama - Vogue obama osserva il ritratto di michelle donald trump 7 michelle obama donald trump 3 michelle obama joe biden barack obama insieme a michelle e alle figlie malia e sasha joe biden michelle obama barack e michelle obama george bush, nancy pelosi, barack e michelle obama