M.Bra. per “Libero quotidiano”
LA STATUETTA DEL PRESEPE DI ADOLF HITLER
Lui è tornato. Lo hanno visto e fotografato a San Gregorio Armeno, una strada del centro storico di Napoli, celebre in tutto il mondo per le botteghe artigiane di presepi. Lui è Adolf Hitler: con tanto di baffetto, divisa nazista e braccio teso, ma di dimensioni tali da poter essere posizionato senza problemi accanto alla Madonna, San Giuseppe e Bambinello nel presepe.
È infatti una statuetta messa in vendita al negozio Di Virgilio accanto a celebrità della politica come Trump e la Regina Elisabetta, dello spettacolo e dello sport.
Apologia del nazismo? Piuttosto viene in mente quanto si ricorda a proposito dell' arrivo del Führer a Napoli nel 1938: erano tutti schierati lungo via Caracciolo e quando Hitler in piedi nell' auto tese il braccio nel saluto nazista, una voce dal pubblico ruppe il silenzio della cerimonia dicendo: «Sta verenn' si for' chiove».
HITLER SU PRESEPE NAPOLI: L'AUTORE, HO SBAGLIATO A ESPORLO
(ANSA) - "Dovesse ricapitare, non lo esporrei di nuovo. L'ho fatto solo per accontentare la richiesta di un cliente che me l'ha commissionato. Non ho pensato ai risvolti politici o ideologici, per me e' solo lavoro". Genny Di Virgilio, maestro pastoraio amico dei vip, e' sorpreso davanti all'assalto dei media alla sua bottega di San Gregorio Armeno dopo che sui social e' rimbalzata la foto della sua ultima creazione, la statuina di un Hitler col braccio teso esposto nel suo negozio tra un Icardi e un Valentino Rossi.
"Un lavoro che ho fatto su commissione - si affretta a precisare l' artista nella cui bottega negli anni sono passati tra gli altri Berlusconi e Napolitano, Luca di Montezemolo e Diego Della Valle, da ultimo Luigi Di Maio pochi giorni fa - e senza pensare ai risvolti politici o ideologici, per me e' solo lavoro". Tra i personaggi della storia riprodotti in terracotta e messi in vendita c' e' anche Benito Mussolini: "Ma quello ce l' hanno tutti - sottolinea - e' un pezzo che si vende molto. Per me e' solo lavoro, non c' e' nessuna adesione ideologica. Qui sono venuti tutti. Non mi aspettavo tutto questo clamore per una statuina esposta solo poche ore sabato. Ma potessi tornare indietro ci penserei due volte prima di esporla al pubblico".
LA VISITA DI HITLER A NAPOLI