Lettera di Marco Travaglio
TRAVAGLIO DI MAIO
Caro Dago, leggo che un tuo lettore vuol sapere che cosa avrei scritto se Berlusconi o Renzi avessero nominato Lino Banfi all'Unesco. Gli rivelo un piccolo segreto: ieri avevo iniziato a scrivere un pezzo divertentissimo sul tema, avendo creduto per qualche quarto d'ora alla fake news dell'ex commissario Lo Gatto ambasciatore italiano all'Unesco.
Poi purtroppo ho scoperto che Banfi non era stato nominato né ambasciatore né all'Unesco, ma più modestamente membro un organismo (anzi un ente inutile, mai riunito da anni, come testimonia Pupi Avati, che ne fa parte, si fa per dire) denominato "Assemblea della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco" in cui siedono (si fa sempre per dire) una cinquantina di personaggi perlopiù sconosciuti (almeno al sottoscritto), a parte il senatore del Pd Andrea Marcucci (industriale farmaceutico), il senatore di FI Francesco Maria Giro e il manager prezzemolo Franco Bernabè. Così, a malincuore, ho dovuto cestinare il mio articolo perché si fondava su una fake news. Sarò stravagante, ma io mi regolo così.
lino banfi e luigi di maio
lino banfi all'unesco lino banfi all'unesco lino banfi all'unesco lino banfi all'unesco
Marco Travaglio