1 - È STATA LA MANO DI DIO
Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera”
massimo gramellini
Riepilogando. La responsabilità di quanto è successo a Ischia non è minimamente imputabile al primo governo Conte, sostiene l'ex premier Giuseppe Conte, dato che la norma da lui firmata si intitolava «condono» ma, sia chiaro, non era un condono.
La colpa non può neanche essere delle persone che costruiscono dove non si dovrebbe (e votano per chi permette loro di continuare a farlo). Intanto perché è di cattivo gusto prendersela con le vittime. E poi perché la tragedia non dipende dagli abusi edilizi, ha ricordato l'ex sindaco Giuseppe Conte, omonimo, puntando semmai il dito sul dissesto idrogeologico.
IL DECRETO DEL GOVERNO CONTE (2018) CON L ARTICOLO SUL CONDONO
In Italia funziona così: chi avrebbe saputo cosa fare accusa chi avrebbe potuto farlo, il quale a sua volta accusa chi, pur sapendo, non ha fatto niente lo stesso. I cittadini chiamano in causa le autorità locali, le autorità locali quelle centrali e quelle centrali l'Europa, che in certi casi si rivela maledettamente utile.
L'ipotesi che le responsabilità siano di tanti, anche di chi le attribuisce soltanto agli altri, non viene nemmeno presa in considerazione. D'altronde avete mai visto l'ospite di un talk cambiare di una virgola la sua opinione su Covid, guerra, migranti? Tutti trincerati dietro convinzioni immutabili, tutti depositari esclusivi del Verbo, tutti garantisti con gli amici e forcaioli con i nemici, che sono sempre o disonesti o coglioni. Facciamocene una ragione: poiché ciascuno si ritiene innocente, a far franare Ischia non può essere stata che la mano di Dio.
sergio costa giuseppe conte
2 - CHI CONDONA I BALLISTI
Estratto dell’articolo di Marco Travaglio per “il Fatto quotidiano”
Sabato In Onda, il samiszdat che nel weekend sostituisce Ottoemezzo, era dedicato a incolpare Conte per la frana di Ischia. E Paolo Mieli, noto esperto di urbanistica, profetizzava che il Fatto avrebbe scritto che quello varato dal Conte-1 non era un condono. Una volta tanto ci ha azzeccato: scriviamo che non era un condono non perché siamo amici di Conte, ma perché non era un condono. […]
GIUSEPPE CONTE MARCO TRAVAGLIO
Il Fatto, pur comprendendo il dramma dei senza casa, criticò il Conte-1 perché dava un brutto segnale: quelle vecchie case avevano comunque dei vani abusivi, anche se non si potevano certo abbattere ignorando i tre condoni.
Ma non sanava un solo abuso in più di quelli già coperti dalle sanatorie di Craxi e B. Anzi il ministro dell'Ambiente Sergio Costa, il migliore degli ultimi 25 anni, aggiunse pure il divieto di qualunque opera in aree a rischio idrogeologico o di interesse ambientale, paesistico, archeologico e artistico. Come sempre, i pifferi di montagna partiti per suonare sono finiti suonati. Ma possono sempre incolpare Conte per il terremoto a Ischia del 1883....
GIUSEPPE CONTE MARCO TRAVAGLIO massimo gramellini 3 la lettera dell ex sindaco di casamicciola ricerche dei dispersi dopo la frana di casamicciola 43 ischia 1 ischia 2 I CONDONI E LA FRANA DI CASAMICCIOLA - VIGNETTA BY ELLEKAPPA LA MAIL PEC INVIATA DALL EX SINDACO DI CASAMICCIOLA GIUSEPPE CONTE LA CARTOGRAFIA DELL EMERGENZA A ISCHIA MONTE EPOMEO PRIMA E DOPO LE COSTRUZIONI ABUSIVE DI MAIO CONTRO IL CONDONO A ISCHIA NEL 2017