Estratto dell’articolo di Marco Travaglio per il “Fatto quotidiano”
VLADIMIR PUTIN JOE BIDEN - ILLUSTRAZIONE TPI
[…] I russi fanno propaganda, ma non ci credono: non potendo o non volendo occupare (e soprattutto tenere) l'intera Ucraina, hanno misurato le forze in campo e si sono concentrati sul Donbass e la striscia sul mar Nero, con qualche diversivo a Kiev e Kharkhiv (senza mai entrarci) per allontanare le truppe ucraine dal centro del fuoco.
La Nato invece non s' è limitata a sparare la sua propaganda a colpi di "Vincere e vincerete" (anzi "Armiamoli e morite") e "Putin ha le ore contate": ma ha finito per crederci e, quel che è peggio, per illudere gli ucraini. Ha programmato tutta la strategia sull'Ucraina non in base ai rapporti di forze iniziali (incolmabili, salvo inviare quelle truppe che nessuno nella Nato vuol inviare) e alle notizie dal campo.
PUTIN BIDEN
Ma su slogan totalmente sganciati dalla realtà. Ora che purtroppo il Donbass e la striscia sul mar Nero sono in mano a Mosca, le sanzioni dissanguano l'Ue più della Russia e l'isolamento e la caduta di Putin si rivelano pie illusioni, qualcuno smetterà di credere alle balle che racconta?
Qualche ministro si dimetterà o si scuserà o almeno caccerà i capi dell'intelligence più stupida della storia? E chi sarà il primo leader d'Europa a dire che il re è nudo, a prendere atto del fallimento e a invertire la rotta dalla via delle armi a quella dei negoziati, possibilmente prima che l'Ucraina sparisca dalla carta geografica?
Si accettano scommesse.
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