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    TREGUA A PIAZZA AFFARI: +1,2%, SPREAD IN CALO A 518 - PARIGI E MADRID: ATTUARE SUBITO LE DECISIONI UE - SQUINZI: “NELLA TEMPESTA, COESIONE CON LE PARTI SOCIALI” - ALITALIA, 200 MLN DI PERDITE - MARCO MORELLI DA INTESA A MERRILL LYNCH ITALIA - TELEFONICA TAGLIA - "ESPRESSO" IN UTILE - HSBC PAGA MULTA PER NON AVER IMPEDITO IL RICICLAGGIO SUI SUOI CONTI - RCS: SCOTT JOVANE, ESORDIO DI FUOCO - ITALO E FRECCIAROSSA, WIFI A BASSA VELOCITÀ…


     
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    1 - BORSA, SPREAD BTP-BUND CHIUDE IN CALO A 518, DIFFERENZIALE SPAGNA 611
    (LaPresse) - Chiude in calo lo spread tra Btp e Bund a 10 anni attestandosi a 518 punti base. Il differenziale, che aveva terminato ieri la seduta a 536 punti, è schizzato stamane fino a un massimo intraday di 546 punti. Il rendimento dei decennali italiani sul mercato secondario è al 6,44%. Stringe anche lo spread tra Bonos spagnoli e Bund, che termina a 611 punti, con un calo di 27 punti base. Il tasso dei decennali di Madrid è al 7,37%.

    CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOCATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

    2 - BORSA, LA GIORNATA: BENE MILANO CHE RESPIRA CON BANCHE
    (LaPresse) - Giornata di tregua per Piazza Affari che torna a respirare, con l'indice Ftse Mib che sale dell'1,17% a 12.506,74 punti e il Ftse All-Share che mostra un incremento dello 0,83% a 13.538,66 punti. Dopo una partenza incerta i listini di Milano si erano posizionati sopra la parità, nonostante il dato sulla fiducia delle imprese tedesche sotto le attese. L'indice Ifo è calato a luglio per il terzo mese di fila a 103,3 punti, dai 105,2 di giugno. Gli analisti si attendevano una riduzione più modesta a 104,5 punti.

    Nel pomeriggio in una nota congiunta del ministro delle Finanze francese, Pierre Moscovici, e il ministro all'Economia spagnolo, Luis de Guindos, una rapida attuazione degli accordi Ue e del piano di salvataggio delle banche iberiche. Anche se rimane alta, dopo una fiammata mattutina (545 punti base per Btp-Bund), è calata la pressione sugli spread di Italia e Spagna, scesi rispettivamente in area 520 e 610 punti base.

    luis de guindosluis de guindos

    In questo contesto chiusura mista per le principali Borse europee. L'indice Ftse 100 di Londra cede lo 0,02% a 5.498,32 punti, mentre il Dax di Francoforte sale dello 0,25% a 6.406,52 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento dello 0,23% a 3.081,74 punti. A Madrid l'indice Ibex sale dello 0,82% a 6.004,9 punti e ad Atene il Ftse Athex 20 cede lo 0,48% a 209,49 punti, mentre il listino generale guadagna lo 0,25% a 588,09 punti.

    PIERRE MOSCOVICIPIERRE MOSCOVICI

    A Milano i bancari beneficiano dell'alleggerimento dello spread, con Unicredit (+1,37% a 2,366 euro), Intesa Sanpaolo (+1,42% a 0,8915 euro), Ubi Banca (+7,62% a 1,977 euro), Mediobanca (+0,25% a 2,438 euro), Monte dei Paschi (+0,89% a 0,1582 euro), Bper (+3,26% a 2,976 euro), Popolare di Milano (+1,32% a 0,32 euro) e Banco Popolare (+0,31% a 0,81 euro).

    In rosso nel Mib ci sono Mediaset (-1,68%), Atlantia (-0,99%), Enel Green Power (-1,54%), Luxottica (-0,11%), Parmalat (-0,14%), Snam (-0,26%) e Finmeccanica (-0,15%). Terna (-0,78% a 2,546 euro), soffre per i risultati del primo semestre condizionati dagli effetti della Robin Hood Tax. Tra i titoli in netto rialzo, Stm (+4,77%), Buzzi Unicem (+4,4%), Fiat Industrial (+4,2%), Prysmian (+3,65%), Fiat (+2,38%), Ansaldo Sts (+2,59%) e Telecom Italia (+2,05%). Fuori dal paniere principale, bene L'Espresso (+0,5% a 0,6085 euro), che ha comunicato un utile semestrale in calo, ma che prevede un 2012 positivo.

    MARIA CANNATAMARIA CANNATA

    3 - TESORO: ASSEGNA BTP 2017 PER 1,156 MLD ATTRAVERSO CONCAMBIO
    (ANSA) - Il Tesoro italiano ha effettuato un'operazione di concambio in cui ha assegnato Btp con scadenza maggio 2017 per 1,156 miliardi di euro a fronte del riacquisto di quattro titoli indicizzati all'inflazione con scadenza 2017, 2019, 2023 e 2035.

    4 - TESORO: GRAZIE A CONCAMBIO BTP,DEBITO RIDOTTO 370 MLN
    (ANSA) - Con l'operazione di concambio di Btp realizzata oggi è stato ridotto di quasi 370 milioni di euro lo stock del debito pubblico. E' quanto afferma il ministero dell'Economia.

    5 - TESORO: 30 LUGLIO ASTA BTP A 5 E 10 ANNI
    (LaPresse) - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che verrà disposta, per il giorno 30 luglio 2012, con regolamento 1 agosto 2012, l'emissione di Btp a 5 anni, con decorrenza 1 giugno 2012 e scadenza al 1 giugno 2017, per un ammontare nominale da un minimo di 1.250 milioni di euro a un massimo di 2.250 milioni, di Btp a 10 anni, con decorrenza 1 marzo 2012 e scadenza al 1 settembre 2022, per un minimo di 1.500 milioni di euro a un massimo di 2.500 milioni, e di ulteriori Btp a 5 anni, con decorrenza 1 novembre 2010 e scadenza al 1 novembre 2015, per un ammontare minimo di 250 milioni di euro e un massimo di 750 milioni. E' quanto si legge in una nota del Tesoro.

    COLANINNO E RAGNETTICOLANINNO E RAGNETTI

    6 - ALITALIA, PERDITE I SEMESTRE A 201 MLN, RICAVI A 1,6 MLD (+4,1%)
    (LaPresse) - Il risultato operativo di Alitalia è stato negativo per 169 milioni di euro nel primo semestre 2012, in flessione di 101 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre il gruppo ha registrato una perdita netta di 201 milioni, in peggioramento di 107 milioni rispetto all'analogo periodo del 2011. Lo riferisce in una nota Alitalia, che sottolinea che "la situazione economico-finanziaria dell'Italia e l'impatto dei fattori negativi di scenario sopra descritti hanno fatto sì che l'andamento economico, ovvero Ebit e risultato netto, evidenzi risultati in flessione".

    I ricavi totali del periodo sono significativamente aumentati, passando da 1.620 a 1.686 milioni di euro, con un incremento del 4,1%. "Ciò è stato possibile - spiega la compagnia aerea - grazie anche allo sviluppo delle attività charter di lungo raggio, al forte incremento dei ricavi ancillari e al miglioramento dell'attività Cargo Belly che ha registrato aumenti nei ricavi (+ 6,2%) e nel load factor (+ 5 punti percentuali), oltre allo sviluppo di manovre di adeguamento delle tariffe al costo del carburante, in linea con i competitor, e a una più efficiente gestione delle classi tariffarie".

    7 - A.D. ALITALIA: IL PEGGIO È PASSATO, CI CONCENTRIAMO SULLA CRESCITA
    (LaPresse) - "In uno dei peggiori semestri che il settore del traffico aereo europeo ricordi, Alitalia è riuscita a resistere meglio di molte altre compagnie aeree europee alle più svariate situazioni avverse: un costo del petrolio ai massimi storici, un apprezzamento senza precedenti del dollaro sull'euro, una recessione europea ed ancor più italiana che ha contratto in maniera drammatica la domanda". Lo ha dichiarato Andrea Ragnetti, Amministratore delegato di Alitalia.

    CARLO DEBENEDETTI E IL FIGLIO RODOLFOCARLO DEBENEDETTI E IL FIGLIO RODOLFO

    8 - L'ESPRESSO: UTILE I SEMESTRE CALA A 21,2 MLN, 2012 SARÀ POSITIVO
    (LaPresse) - L'Espresso ha chiuso il primo semestre dell'anno con un utile netto consolidato a 21,2 milioni di euro, contro i 31,5 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, e ricavi netti consolidati a 419 milioni di euro, in calo dell'8,2% su base annua. E' quanto emerge da una nota. L'Espresso spiega che malgrado "le prospettive negative" dell'economia, "il gruppo ha chiuso il primo semestre con un risultato significativamente positivo e conferma la previsione di un risultato positivo anche per l'intero esercizio, pur in sensibile riduzione rispetto al 2011".

    9 - FONSAI, CONSOB: PALLADIO SCESA DA 5% TRA 17 E 18 LUGLIO
    (LaPresse) - Palladio di Roberto Meneguzzo è scesa dal 5% allo 0,016% di Fondiaria-Sai tra il 17 e il 18 luglio scorsi. E' quanto si apprende dalle comunicazione Consob sulle partecipazioni rilevanti.

    ROBERTO MENEGUZZOROBERTO MENEGUZZO

    10 - TELEFONICA: CANCELLA DIVIDENDO E BUY BACK, TAGLIA TARGET RICAVI 2012
    Radiocor - Telefonica decide quest'anno di non pagare il dividendo per rispettare le scadenze del debito, annulla il programma di buy back e taglia le stime sui ricavi per il 2012. In occasione della pubblicazione della semestrale, la societa' ha comunicato di annullare il dividendo e il programma di buy back relativo al 2012, come misura eccezionale e di riprendere a remunerare gli azionisti nel 2013, con una cedola di 0,75 euro per azione e un pagamento in due tranche: la prima nel quarto trimestre 2013 e la seconda nel secondo trimestre 2014.

    Cosi' facendo, il gruppo riuscira' a coprire le scadenze del dedito fino alla fine del 2013. Telefonica ha chiuso il primo semestre con un utile netto in calo del 34,4% a 2 miliardi di euro, ricavi a 30,980 miliardi (+0,3%) e un margine operativo lordo di 10,431 miliardi (-7,7%). Confermate le stime 2012 di ebitda margin, rapporto investimenti/vendite e livello di debito, mentre sono state tagliate quelle dei ricavi: il gruppo prevede una crescita d ei ricavi tra piatta e positiva, mentre la stima precedente era di un incremento superiore all'1%.

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    11 - BOFA MERRILL LYNCH: MARCO MORELLI NUOVO RESPONSABILE PER ITALIA
    Radiocor - Marco Morelli e' stato scelto da Bofa Merrill Lynch come nuovo vice-presidente del Global Corporate e Investment Banking per Europa, Medio Oriente e Africa (Emea), nonche' responsabile per l'Italia e capo del Corporate e Investment Banking nel nostro Paese. A dare l'annuncio, si legge in una nota, sono Christian Meissner, reponsabile del Global Corporate and Investment Banking e presidente ad interim per l'Europa e i mercati emergenti (ex-Asia), e da Bob Elfring, co-responsabile del Corporate e Investment Banking per Emea.

    Morelli, ricorda la nota, proviene da Intesa Sanpaolo, dove ricopriva il ruolo di direttore generale vicario del ceo dal marzo 2010, e, in precedenza, in Mps dopo essere stato ceo di JP Morgan in Italia. Marco Morelli iniziera' il lavoro in ottobre con base a Milano e riportera' a Meissner ed Elfring. Diego Selva restera' capo dell'Investment Banking per l'Italia e riportera' a Morelli, cosi' come Alessandro Gumier che manterra' la responsabilita' del Corporate Banking in Italia e riportera' a Morelli cosi' come Paul Richards e Fernando Vicario, rispettivamente co-responsabili di Debt Capital Markets e Corporate Banking per Emea.

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    12 - COTY: A.D. BEETZ ANNUNCIA DIMISSIONI,AL SUO POSTO L'ITALIANO SCANNAVINI
    Radiocor - Bernd Beetz, amministratore delegato del colosso dei profumi Coty, annuncia le proprie dimissioni. Al suo posto e' stato nominato l'italiano Michele Scannavini, da dieci anni presidente della divisione Coty Prestige. La notizia arriva appena un mese dopo l'annuncio della quotazione di Coty a Wall Street, dove prevede di raccogliere 700 milioni di dollari. 'Non c'e' mai un momento adatto per dimettersi', ha affermato Beetz nel corso di un incontro con Radiocor.

    Beetz, che ora ha intenzione di scrivere un libro, ha guidato l'azienda a partire dal 2001, trasformandola 'in un'azienda leader nel campo dei prodotti di bellezza in Nord America ed Europa', come ha voluto precisare il presidente Bart Becht. 'Sono contento che Scannavini abbia accettato l'incarico in un momento cosi' importante per la societa'', ha aggiunto Becht. Prima di arrivare a Coty, che ha un fatturato netti di 4,5 miliardi di dollari ed e' controllata per l'80 per cento dall'azienda tedesca Benckiser, Scannavini ha lavorato come responsabile vendite e marketing per Ferrari.

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    13 - TIRRENIA:ALMUNIA,SOTTO VERIFICA ANTITRUST UE CONDIZIONI PRIVATIZZAZIONE
    Antonio Pollio Salimbeni per Radiocor - Le condizioni della privatizzazione di Tirrenia sono sotto verifica dell'Antitrust europeo e l'inchiesta sulla serie di aiuti di Stato e' tutto in corso e resta totalmente aperta e giustificata. E' questo il messaggio del commissario alla concorrenza Joaquin Almunia contenuto in una intervista a Il Sole 24 Ore Radiocor sulla fase successiva al passaggio di proprieta' della societa' di navigazione alla NewCo Compagnia italiana di navigazione.

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    La Ue vuole accertare l'esistenza o meno di aiuti di Stato di cui potrebbe aver beneficiato Cin. E se gli aiuti di Stato del passato, tutti o in parte, dovessero essere considerati illegali e non fosse accertata la discontinuita' tra vecchia e nuova societa', la nuova societa' potrebbe doverli rimborsare.

    14 - HSBC PAGA A MESSICO MULTA DI 28 MLN DOLLARI PER SCANDALO RICICLAGGIO
    (LaPresse/AP) - Le autorità di vigilanza bancaria messicane hanno multato Hsbc per 28 milioni di dollari, accusando l'istituto di non aver impedito il riciclaggio di denaro sui propri conti. La Commissione bancaria e per la sicurezza nazionale ha comunicato che la filiale messicana di Hsbc ha già pagato l'importo, pari a circa la metà dei profitti annuali della sussidiaria.

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    15 - GERMANIA, INDICE IFO FIDUCIA IMPRESE GIÙ A LUGLIO, TERZO CALO DI FILA
    (LaPresse/AP) - L'indice Ifo sulle fiducia delle imprese tedesche è calato a luglio per il terzo mese di fila a 103,3 punti, dai 105,2 di giugno. Gli analisti si attendevano una riduzione più modesta a 104,5 punti. Il numero uno dell'istituto Ifo, Hans-Werner Sinn, ha affermato che la crisi dell'euro "ha un impatto sempre più negativo sull'economia tedesca".

    16 - SCOTT JOVANE, ESORDIO DI FUOCO CON LA TRIMESTRALE IN ROSSO
    Da "il Giornale" - Cominciano i dolori per il neo ad di Rcs Pietro Scott Jovane. Il secondo trimestre dell'anno, funestato da un pessimo momento sui mercati finanziari, si prospetta infatti durissimo per la raccolta pubblicitaria. Gli investitori latitano e il bilancio di Rcs, come di altre società editoriali, ne risentirà pesantemente dopo che anche il primo trimestre dell'anno non era certo stato brillante.

    PIETRO SCOTT JOVANEPIETRO SCOTT JOVANE

    Scott Jovane si ritroverà a firmare un bilancio semestrale certamente non positivo. E la riunione del cda che dovrà esaminare questi conti è prevista per il 31 luglio prossimo. Oltretutto a Microsoft, dove era responsabile della filiale italiana, sul fronte dei numeri doveva misurarsi soltanto con l'azien­da, in quanto la società di Redmond, come molte aziende statunitensi non fornisce dati di bilancio disaggregati per singoli paesi. E il fatturato è uno soltanto, ossia circa 70 miliardi di dollari.

    17 - MORETTI, MONTEZEMOLO E IL WIFI A BASSA VELOCITÀ
    Da "il Giornale" - Negli ultimi tempi si è fatta più che mai agguerrita la battaglia tra le Ferrovie dello Stato italiano (Fsi), guidate dall'amministratore delegato Mauro Moretti, e la società Nuovo trasporto viaggiatori (Ntv) di Luca di Montezemolo, che conta tra i propri azionisti anche Diego Della Valle, Intesa Sanpaolo, le Generali e Société Nationale des Chemins de fer Français (Sncf).

    Una partita che si gioca anche sul terreno delle tecnologie e che, almeno per il momento, sembra proprio essere «patta» per quel che riguarda una dei potenziali punti di forza della mobilità dei nostri tempi: la rete wifi a bordo dei treni ad alta velocità. La vera sfida, infatti, per il viaggiatore ignaro della battaglia che si combatte ai piani alti tra Moretti e Montezemolo è un'altra: quella di riuscire a utilizzare internet per oltre 10 minuti senza problemi. Sia a bordo del Frecciarossa, sia di Italo.

    MONTEZEMOLO E IL TRENO ITALOMONTEZEMOLO E IL TRENO ITALO MAURO MORETTIMAURO MORETTI

    18 - SQUINZI,TEMPESTA,SERVE COESIONE; BONANNI,PATTO SOCIALE
    (ANSA) - "Nella tempesta" della crisi servono "molta coesione, grande compattezza" nel Paese e nella politica intorno all'azione del governo. E' l'invito lanciato dal presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, all'indomani di un incontro riservato con il presidente del Consiglio, Mario Monti, e in giorni delicatissimi sul fronte della speculazione sui mercati finanziari. "La situazione è complicata. Siamo su una barca nella tempesta e dobbiamo remare tutti nella stessa direzione", avverte il leader degli industriali, dopo una domanda sulle prospettive di durata del governo Monti ("I problemi della politica non li conosco, non posso esprimermi", risponde).

    GIORGIO SQUINZIGIORGIO SQUINZI

    All'invito risponde il leader della Cisl, Raffaele Bonanni: per uscire dalla tempesta, dice, "formuliamo insieme, sindacati e imprese, una proposta per il patto sociale", indichiamo insieme "al governo Monti e alla forze di maggioranza obiettivi condivisi e strumenti necessari, come avvenuto in altre stagioni del Paese". L'Italia non è nelle condizioni della Spagna, ma comunque in un quadro che crea grande preoccupazione, è lo scenario visto da viale dell'Astronomia. Mentre l'Abi, l'associazione bancaria, avverte che oggi è "in seria discussione il futuro dell'euro"; mentre stima che il segno più per il Pil in Italia tornerà solo nel 2014 (+0,6%), dopo un calo del 2% quest'anno e dello 0,2% nel 2013, e avverte che per le banche anche se i ricavi ripartiranno il recupero non riuscirà a coprire le recenti perdite di reddito.

    ANGELETTI BONANNI CAMUSSOANGELETTI BONANNI CAMUSSO

    Non ci sono miglioramenti sul fronte del credit crunch che soffoca le imprese: la Banca d'Italia, in una indagine sul credito bancario, rileva che "il grado di restrizione dei criteri adottati nella concessione di prestiti" alle imprese nel secondo trimestre 2012 "é rimasto invariato, anche se, secondo le valutazioni degli intermediari, la restrizione dei criteri di offerta cesserebbe nel trimestre in corso"; mentre sul fronte delle famiglie "si è annullato l'irrigidimento dei criteri di concessione" dei mutui per l'acquisto di abitazioni, ma resta "un lieve irrigidimento" per il credito al consumo e gli altri prestiti. "Quello che sto dicendo da un po' di tempo è che dobbiamo andare con più decisione verso gli Stati Uniti d'Europa", ha avvertito il presidente di Confindustria.

    "Anche la Germania - dice - non può pensare di sopravvivere a una dissoluzione dell' euro o dell'Europa". Era prevedibile l'impennata negli ultimi giorni dello spread BTp-Bund? Onestamente no", risponde Squinzi: "Certo - aggiunge - in mancanza di misure incisive da parte dell'Europa può avere una sua logica". Per il leader degli industriali la nostra economia reale è scossa dalla crisi ma ha fondamentali solidi.

    "Credo che l'Italia sia più forte della Spagna come Paese, siamo molto più competitivi e molto più forti, e a differenza della Spagna non abbiamo l' esplosione della bolla immobiliare". Oggi, dice Giorgio Squinzi, la più grande preoccupazione è "che continui l'attacco della speculazione internazionale". Mentre per l'impatto sull'occupazione "é chiaro che stiamo fronteggiando un momento molto, molto difficile. Auguriamoci di trovare la capacità di reagire e di bloccare questa emorragia".

     

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