gelo ondata burian
«Confermata l'ondata di gelo di notevole intensità che colpirà l'Europa dalla Siberia a partire dal prossimo weekend, sotto i gelidi venti di Buran». Lo sottolinea il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: «Si tratta di un evento davvero eccezionale per durata, estensione ed intensità, come non si vedeva da anni e che farà sicuramente parlare di sé.
Si partirà da Scandinavia, Russia e Stati orientali, ma il gelo siberiano dilagherà poi anche su Germania, Danimarca, Olanda, Belgio, poi Francia e persino Gran Bretagna ed Irlanda Temperature in tracollo con gelo intenso almeno fino ai primi di marzo, valori anche sotto i -10°C in pianura e temperature sotto la media fino a 10/15°C.
Il gelo da domenica sera arriverà in Italia sarà paragonabile a quella del febbraio 2012 o del gennaio 1985. Lo fanno sapere i meteorologi del Centro Epson Meteo-Meteo.it, precisando che sono attese nevicate, un crollo termico e giornate di ghiaccio (ovvero con temperature che anche di giorno non supereranno lo zero). Tra lunedì e martedì le temperature potrebbero scendere su valori di oltre 10 gradi al di sotto della media stagionale (con minime intorno a -7, -8 anche in pianura e massime intorno allo zero, ma a causa del wind chill le percepite potranno risultare nell'ordine di -10/-15).
fantozzi-freddo
L'aria gelida, precisano i meteorologi, arriva dalla Siberia e per raggiungere il nostro Paese compirà una distanza di circa 5.800 chilometri. Nelle zone d'origine, le temperature al suolo toccheranno i -35 gradi, addirittura -40. L'ondata di gelo coinvolgerà gran parte dei Paesi europei. All'inizio della prossima settimana a Mosca il termometro precipiterà a -27 di notte e non supererà i -12 durante il giorno; a Berlino si arriverà a -15 e a -4; a Parigi -8 e 0; a Londra -6 e 1; a Budapest -16 e -5.
I gelidi venti siberiani accompagneranno sull'Europa niente meno che un lobo del vortice polare, che andrà piazzandosi nel cuore del Vecchio Continente. Nel frattempo in sede polare lo Stratwarming avrà creato uno sconquasso con vortice polare spaccato e sostituito da un anomalo quanto mite anticiclone, con temperature sopra la media anche di 25°C.
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«Saranno possibili rovesci di neve in pianura localizzati e a tratti sottoforma di blizzard su quasi tutta l'Europa - prosegue l'esperto di 3bmeteo.com - dalla Russia alla Francia, ma anche Inghilterra, Balcani, Scandinavia; solo la Penisola Iberica dovrebbe rimanere tagliata fuori. Rischio forti disagi per diversi giorni nel settore dei trasporti e attività all'aria aperta. Per chi ha in programma di mettersi in viaggio nei prossimi giorni, consulti attentamente le previsioni e tenga in considerazione che saremo davanti ad un evento di portata storica».
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«Tra domenica e lunedì il gelo siberiano farà il suo ingresso anche sull'Italia specie centro-settentrionale che verrà addirittura raggiunta dal lobo del vortice polare; più ai margini ma comunque interessato anche il Sud. Il grande freddo irromperà dapprima dalla porta della bora sull'alto Adriatico nel corso di domenica, per poi dilagare anche sul resto della Penisola; attesi venti forti e molto freddi da Nordest, con bora a oltre 100km/h su Trieste e qui clima gelido. Possibile neve inizialmente sulle adriatiche fino alla costa, in collina al Sud o a tratti in pianura, ma subito a seguire in pianura anche al Centronord ( questo aspetto resta tuttavia in fase di analisi e da confermare).
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Seguiranno importanti aggiornamenti», aggiunge Ferrara di 3bmeteo.com «Prima di questo evento di notevole portata faremo i conti con una perturbazione che fino a sabato porterà piogge e temporali al Centrosud, nevicate a quote collinari al Nord se non a tratti in pianura, specie su Emilia, basso Piemonte, mista a pioggia in Lombardia, parte del Veneto, in collina su entroterra ligure. Attenzione infine a domenica, quando sulla Valpadana irromperanno i gelidi venti di bora che potranno portare anche a qualche locale nevicata e tracollo termico», concludono da 3bmeteo.com.
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