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    FIGLI DI TROLLS - I DISTURBATORI SERIALI VENGONO PRECETTATI NEI PAESI POVERI, DOVE ABBONDA MANODOPERA A BASSO COSTO - PAGATI DA STATI E POLITICI PER ORIENTARE L’OPINIONE PUBBLICA, AGISCONO DA UN UNICO LUOGO DOVE CONDIVIDONO COMPUTER E TELEFONI E GESTISCONO CENTINAIA DI FALSI ACCOUNT...


     
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    Dagotraduzione da Axios

     

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    Il trolling politico è una fiorente industria clandestina in tutto il mondo, nonostante i tentativi delle aziende tecnologiche di reprimerlo.

    Perché è importante? Gli attacchi coordinati di disinformazione in rete offrono ai governi e ai protagonisti della politica un modo rapido ed economico per destabilizzare gli avversari. E permettono di avere uno stipendio a persone in cerca di lavoro, spesso residenti in paesi in via di sviluppo come il Vietnam, le Filippine, la Malesia, o Africa.

     

    Il rapporto dell'intelligence sulla fabbrica di trolls in Albania Il rapporto dell'intelligence sulla fabbrica di trolls in Albania

    La scorsa settimana Facebook ha dichiarato di aver scoperto un'enorme fabbrica di troll in Albania, collegata a un gruppo militante iraniano, "un luogo fisico in cui un collettivo di operatori condivide computer e telefoni per gestire insieme un pool di account falsi come parte di un'operazione di influenza". Come per altre fabbriche di troll scoperte negli ultimi anni, l’attacco è stato un semplice omaggio: i contenuti pubblicati in rete miravano all'Iran, ma sono stati postati sui social media durante il normale orario di lavoro nell'ora dell'Europa centrale.

     

    Anche Digital Africa Research Lab e Buzzfeed News hanno scoperto la scorsa settimana una grande operazione organizzata dai troll in Nigeria: una società di pubbliche relazioni nigeriana e un'organizzazione no profit con sede nel Regno Unito hanno pagato alcuni influencer nigeriani dei social media per twittare il loro sostegno a un uomo d'affari colombiano accusato di riciclaggio di denaro negli Stati Uniti. Twitter ha così sospeso più di 1.500 account per aver manipolato l'hashtag #FreeAlexSaab.

     

    I tweet a sostegno di Alex Saab I tweet a sostegno di Alex Saab

    La CNN, in collaborazione con la Clemson University, ha scoperto lo scorso anno un'importante operazione messa a punto dai troll in Ghana, il cui obiettivo era dividere gli americani in vista delle elezioni del 2020. Questo attacco era collegato a quello finanziato dallo Russia e chiamato Internet Research Agency.

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