• Dagospia

    FACE-TRUFFA - IL TITOLO CONTINUA A CROLLARE A IN BORSA: -6,2%, OVVERO -31% DAI PICCHI DEL DEBUTTO - E ORA REUTERS SCOPRE IL GIOCO SPORCO DELLE BANCHE D’AFFARI CHE HANNO GESTITO (E LUCRATO SU) LA QUOTAZIONE: MORGAN STANLEY AVEVA SCOPERTO, PRIMA DELL’IPO, CHE I RICAVI ERANO MOSCI E LA COMPAGNIA SOPRAVVALUTATA, MA NON AVEVA AVVERTITO IL MERCATO - PURE GOLDMAN E JP MORGAN SAPEVANO - COSA DIRà ORA LA SEC ALLE TRE FURBONE DI WALL ST.?...


     
    Guarda la fotogallery

    1 - FACEBOOK: IN CALO A WALL STREET A TRE GIORNI DAL DEBUTTO, -6,2%
    (Adnkronos) - Viaggia in calo Facebook nel terzo giorno dal debutto in Borsa a New York. Il titolo del social network cede il 6,2%% a 31,9 dollari. Era stato collocato al Nasdaq lo scorso venerdi' a 38 dollari.

    john mack di morgan stanleyjohn mack di morgan stanley I NUMERI DI FACEBOOK CHE FANNO PAURA AGLI INVESTITORI DA ZEROHEDGEI NUMERI DI FACEBOOK CHE FANNO PAURA AGLI INVESTITORI DA ZEROHEDGE

    2 - FACEBOOK: LE BANCHE SOTTOSCRITTRICI DELLA IPO HANNO GIOCATO SPORCO
    www.borsainside.com - Le banche sottoscrittrici della IPO di Facebook hanno giocato sporco. È quanto pensa una parte di Wall Street dopo le ultime voci relative allo sbarco in borsa del più famoso dei social network. Secondo delle indiscrezioni raccolte da "Reuters" Morgan Stanley, la principale banca sottoscrittrice, avrebbe tagliato durante il roadshow, dopo l'aggiornamento della documentazione per la SEC, le sue stime sui ricavi di Facebook nel secondo trimestre e nell'intero 2012. Il taglio sarebbe stato comunicato ad alcuni dei principali clienti di Morgan Stanley e avrebbe sorpreso non poco gli investitori.

    JAMIE DIMON DI JP MORGANJAMIE DIMON DI JP MORGAN facebook Zuckerbergfacebook Zuckerberg

    Una fonte citata da "Reuters" indica di non aver mai visto prima una cosa simile in dieci anni. Anche J.P. Morgan e Goldman Sachs avrebbero rivisto le loro stime su Facebook poco prima del suo debutto in borsa, senza informare il resto del mercato. Nonostante ciò le banche sottoscrittrici avrebbero aumentato quasi contemporaneamente il volume delle azioni offerte al pubblico ed alzato la forchetta di prezzo da $28-$35 a $34-$38 per azione. Le conseguenze di questo "sporco gioco" le stanno pagando ora gli investitori retail. Dopo il crollo di ieri Facebook perde al momento un ulteriore 6%.

    lloyd Blankfein DI GOLDMAN SACHSlloyd Blankfein DI GOLDMAN SACHS


    3- L'ARTICOLO DI REUTERS SULLA FREGATURA FACEBOOK: http://yhoo.it/KvzlPX

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport