alture del golan
- TRUMP, È ORA DI RICONOSCERE SOVRANITÀ ISRAELE SU GOLAN
(ANSA) - "Dopo 52 anni è il momento per gli Stati Uniti di riconoscere pienamente la sovranità di Israele sulle Alture del Golan, che hanno un'importanza strategica e di sicurezza per lo Stato di Israele e la stabilità della regione". Lo twitta il presidente americano Donald Trump.
- NETANYAHU, 'GRAZIE TRUMP, HAI FATTO LA STORIA'
netanyahu e mike pompeo al muro del pianto
(ANSA) - "Hai fatto la storia". Questo ha detto in una conversazione telefonica il premier israeliano - come riferisce il suo ufficio - al presidente americano per ringraziarlo della sua intenzione di riconoscere la sovranità israeliana sul Golan. Netanyahu ha anche diffuso un tweet in cui afferma: "In un momento in cui l'Iran cerca di usare la Siria come piattaforma per distruggere Israele, il Presidente Trump coraggiosamente riconosce la sovranità israeliana sulle alture del Golan. Grazie Presidente Trump! @realDonaldTrump".
- GERUSALEMME: NETANYAHU E POMPEO IN VISITA A MURO DEL PIANTO
netanyahu e mike pompeo al muro del pianto
(ANSAmed) - Il segretario di stato Mike Pompeo ha visitato questo pomeriggio il Muro del Pianto a Gerusalemme accompagnato dal premier Benyamin Netanyahu e dall'ambasciatore americano David Friedman. E' la prima volta che un esponente di governo degli Stati Uniti visita il luogo - che si trova a Gerusalemme est, considerata dalla Comunità internazionale "occupata" da Israele - in compagnia di un rappresentante politico israeliano.
Lo stesso presidente Usa Donald Trump nel suo ultimo viaggio in Israele si recò da solo al Muro Pianto. Secondo i media, il gesto di oggi può essere interpretato come un tacito riconoscimento da parte Usa della sovranità israeliana sul posto. Secondo le immagini diffuse dai media, sia Pompeo sia Netanyahu, come vuole la tradizione, hanno infilato biglietti di ringraziamento nelle pietre del Muro.
vigneti alture del golan soldati israeliani nel golan vigneti alture del golan esercito israeliano sulle alture del golan al confine con la siria trump netanyahu