TRUMP AVANTI DI UN PUNTO CON IL 48% CONSENSI, HARRIS 47%
(ANSA) - NEW YORK, 25 LUG - Donald Trump avanti di un punto su Kamala Harris: l'ex presidente ha il 48% delle preferenze a fronte del 47% della vicepresidente. È quanto emerge da un sondaggio del New York Times e Siena College.
HARRIS PARTE ALL’ATTACCO
Estratto dell’articolo di Viviana Mazza per il “Corriere della Sera”
[…] Ora il partito democratico guarda ansiosamente i sondaggi. Un sondaggio di Siena/ New York Times mostrava ieri che gli elettori democratici sono favorevoli al fatto che sia Harris a prendere il posto di Biden come candidata alla Casa Bianca: solo il 14% degli interpellati avrebbe voluto un candidato diverso. Donald Trump è avanti a Harris con il 48% contro il 47%, a livello nazionale (ma Biden era indietro di sei punti dopo il disastroso dibattito televisivo del 27 giugno).
Se da un lato la vicepresidente mostra numeri in crescita tra i giovani, dall’altro ci sarebbe un’erosione tra gli elettori più anziani. Quanto ai cruciali Stati in bilico, un sondaggio di Emerson/ The Hill mostra che Harris va meglio di Biden in Arizona, Michigan, Pennsylvania, Wisconsin e specialmente in Georgia — dove andrà martedì per un comizio — ma Trump resta avanti oppure testa a testa con lei in tutti e cinque questi Stati.
I sondaggisti di Trump sminuiscono ogni possibile ascesa della rivale nelle rilevazioni, definendola una «luna di miele» passeggera legata alla copertura mediatica positiva. I toni dello scontro tra Trump e Harris hanno visto già una escalation. Trump ha definito il ritiro di Biden come un «golpe» in una intervista su Fox News : «Credo che sia stato un golpe.
Non volevano che si candidasse, era indietro nei sondaggi e pensavano che avrebbe perso: sono andati da lui e gli hanno detto “non puoi vincere”, cosa che penso sia vera».
L’ex presidente ha aggiunto, riferendosi al partito democratico: «Conosco molte persone anche dall’altra parte. Sono andati da lui e l’hanno costretto ad uscire dalla corsa: Obama, Pelosi e qualche altro che vedete in televisione. La cosa interessante è che in tv sono così carini: “Oh sì, noi amiamo Joe”. Ma dietro le quinte so per certo che sono stati brutali».