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    TSIPRAS: "SE CI IMPORRANNO DECISIONI DIFFICILI, DIREMO UN GRANDE 'NO'" - E MILANO TORNA IN CALO (-0,7%) - CHE SCHIAFFONI DAL CDA DI PARTNER-RE A ELKANN: "CARI SOCI, NON FATEVI INGANNARE, EXOR FA DICHIARAZIONI FUORVIANTI" - NUOVO ADVISORY BOARD DEI GIOVANI-EDITORI


     
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    1.BORSA: UE TORNA A SCENDERE ALLA VIGILIA DELL'EUROGRUPPO, -0,7% MILANO

    Alexis Tsipras e Yanis Varoufakis Alexis Tsipras e Yanis Varoufakis

    Radiocor - Lo stallo greco e l'attesa della Federal Reserve per stasera favoriscono un'altra seduta in rosso per i mercati azionari europei. Le posizioni ribadite oggi dal governo di Atene e dai creditori hanno reso evidente agli investitori che difficilmente l'appuntamento di domani dell'Eurogruppo risultera' decisivo per sbloccare i negoziati sul debito greco e hanno posto le premesse per una seduta di vendite sui listini.

     

    Penalizzati soprattutto auto, retail e minerari. La Borsa di Atene ha perso il 3,1%. Tra i listini principali male Parigi (-1%), giu' dello 0,8% Lisbona e dello 0,71% Milano. A Piazza Affari corre Mps (+4,7%) seguita da A2a (+1,9%) sui passi avanti nel consolidamento delle utility. Euro rallenta a 1,1242 dollari (1,1252 ieri sera). Petrolio sostanzialmente stabile: +0,18% a 60,06 dollari al barile per la consegna luglio del Wti.

     

    2.GRECIA:TSIPRAS, PRONTI A 'UN GRANDE NO' A POLITICA CATASTROFICA PER PAESE

    GREXIT GRECIA EURO EURO CRAC ATENE TSIPRAS VAROUFAKIS GREXIT GRECIA EURO EURO CRAC ATENE TSIPRAS VAROUFAKIS

    Radiocor - 'Se si riuscira' a concludere un accordo onorevole, tocchera' a me e ai miei collaboratori sopportare i costi della sua attuazione. Se invece non sara' cosi', saremo sempre noi a dire un grande no a una politica che e' catastrofica per la Grecia'. Lo ha detto il premier ellenico, Alexis Tsipras, al termine di un incontro con il cancelliere austriaco, Werner Faymann.

     

    Tsipras, che ha escluso la possibilita' di elezioni anticipate in Grecia, ha anche detto che non accettera' l'imposizione di decisioni difficili dall'esterno: solo il Governo greco ha il diritto di prendere decisioni sul programma di salvataggio e sul futuro del Paese: 'Abbiamo solo una possibilita' - ha detto Tsipras - che e' trovare una soluzione che sia sostenibile dal punto di vista economico e che, per questo, possa essere approvata da Governo e Parlamento'.

     

    3.BANCHE: SINDACATI, 96,1% DI SI' AL NUOVO CONTRATTO DEL CREDITO

    Radiocor - 'Approvato con grandissimo consenso il contratto del credito'. Lo annunciano in una nota i sindacati Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Sinfub, Ugl Credito, Uilca e Unisin, che spiegano: 'La consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori sull'ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro del credito si e' conclusa ieri con un consenso pari al 96,1%'.

     

    LUIGI ABETE ALESSANDRO PROFUMO FEDERICO GHIZZONI GIOVANNI BAZOLI FOTO LAPRESSE LUIGI ABETE ALESSANDRO PROFUMO FEDERICO GHIZZONI GIOVANNI BAZOLI FOTO LAPRESSE

    Un voto frutto di una consultazione, prosegue la nota, 'fatta di oltre 700 assemblee in cui si e' chiesto il mandato alla sottoscrizione dell'ipotesi di accordo e che hanno coinvolto 67.176 lavoratrici e lavoratori, di cui 64.554 a favore (96,1%), 1.664 contrari (2,48%) e 958 astenuti (1,43%)'. Un consenso, giudicano i sindacati, 'larghissimo, di carattere talmente netto da rendere ancora piu' forte il rapporto tra il Sindacato e l'insieme dei lavoratori, che ha visto nel risultato contrattuale una vera capacit a' di rappresentare i bisogni e le esigenze di tutta la categoria. Un risultato eccezionale e senza precedenti in categoria'.

     

    4.TELECOM: UFFICIALE L'ATTO DI SCISSIONE DI TELCO

    PATUANO PATUANO

    Radiocor - In data odierna e' stato stipulato l'atto di scissione di Telco che diventera' efficace a partire dall'iscrizione nel Registro delle Imprese delle societa' beneficiarie. Alla data di efficacia, le azioni ordinarie di Telecom Italia detenute da Telco - pari al 22,3% del suo capitale ordinario - verranno ripartite come segue: il 14,72% alla newco controllata da Telefonica, il 4,31% a quella del Gruppo Generali e l'1,64% a ciascuna delle newco controllate rispettivamente da Intesa Sanpaolo e da Mediobanca. Con l'efficacia della scissione cessera' ogni effetto del patto parasociale in essere tra i soci di Telco.

     

    5.TELECOM: PER INWIT RICHIESTA 7 VOLTE OFFERTA, COLLOCAMENTO VERSO 3,65 EURO

    Radiocor - Libri chiusi con un boom di richieste per l'ipo di Inwit, la controllata delle torri di Telecom Italia. A mezzogiorno si e' conclusa l'operazione di collocamento in vista della quotazione in Borsa e, grazie a un'escalation nelle ultime ore, l'offerta e' risultata coperta circa sette volte a 3,65 euro per azione. Il valore si colloca al centro della forchetta indicativa di prezzo (3,25-3,90 euro) proposta inizialmente dall'offerente e nella parte alta del range 3,50-3,65 euro stabilito negli ultimi due giorni del collocamento. A questo prezzo l'opv del 40% di Inwit consentira' a Telecom Italia di raccogliere circa 875 milioni di euro.

    RECCHI RECCHI

     

    L'operazione, che portera' la tower company in Borsa a partire dal prossimo 22 giugno, e' composta da un collocamento istituzionale (per 196milioni di azioni, pari a quasi il 90% dei titoli) e a un'offerta pubblica di 1,2 milioni di azioni. A questo si aggiunge una greenshoe a disposizione dei collocatori pari al 10% dell'offerta globale. Il prezzo di 3,65 euro, che dovra' essere ufficializzato nelle prossime ore, corrisponde a una capitalizzazione di Borsa per la prossima matricola vicina ai 2,2 miliardi di euro. Inwit e' nata nei mesi scorsi con il conferimento da parte di Telecom Italia di 11500 torri di Tim per la trasmissione del segnale telefonico e ha ricavi pro forma 2014 per 314 milioni con un ebitda di 135 milioni.

     

    6.OSSERVATORIO GIOVANI-EDITORI, NOMINATO ADVISORY BOARD

     (ANSA) - Nominato l'Advisory Board dell'Osservatorio permanente giovani-editori dedicato al progetto di alfabetizzazione economico-finanziaria. Nell'organo siederanno il presidente dell'Osservatorio Andrea Ceccherini, il presidente di Generali Gabriele Galateri di Genola, l'ad di Unicredit Federico Ghizzoni, Carlo Messina, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Fabrizio Saccomani, già direttore generale di Banca d'Italia, Jean-Claude Trichet, già governatore della Bce e l'ad di Banca Mps Fabrizio Viola.

     

    selfie di ceccherini tra fabrizio viola federico ghizzoni carlo messina selfie di ceccherini tra fabrizio viola federico ghizzoni carlo messina

    E' stato l'ufficio di presidenza dell'Osservatorio, con voto unanime, a nominare l'advisory board, organo a cui è demandata, si spiega in una nota, "la regia strategica di 'Young Factor' e il compito di definire l'indirizzo da imprimere ai progetti dedicati all'alfabetizzazione economico-finanziaria dei giovani". "Siamo orgogliosi del livello delle leadership che si sono messe personalmente in gioco intorno al nostro progetto di alfabetizzazione economico finanziaria, e crediamo che la loro autorevolezza garantirà l'indipendenza della nostra iniziativa e la sua apertura internazionale" il commento di Andrea Ceccherini.

     

    Attualmente l'Osservatorio permanente giovani-editori, si spiega sempre nella nota, accanto al progetto 'Il Quotidiano in Classe', porta avanti anche 'Young Factor', "coinvolgendo in questo primo anno scolastico oltre 330.000 studenti delle scuole superiori italiani, ma puntando a traguardare, nell'ambito del prossimo quinquennio, un milione di studenti partecipanti, per renderla l'iniziativa leader di educazione economico finanziaria, svolta nelle scuole secondarie superiori d'Europa".

     

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    7.EXOR: PARTNERRE AI SOCI, NON FATEVI INGANNARE, FA DICHIARAZIONI FUORVIANTI

    Radiocor - 'Non fatevi ingannare dalla falsa retorica e dalle asserzioni non corrette di Exor'. In una nuova lettera ai suoi azionisti il cda di PartnerRe per raccomandarsi di esprimere il proprio voto a favore della fusione con Axis Capital nell'assemblea del 24 luglio e per ribadire il parere negativo sulla proposta di Exor. Sull'offerta della holding italiana, il cda attacca: 'PartnerRe e il suo board hanno mantenuto un atteggiamento costruttivo in tutte le sue comunicazioni e sono rimasti focalizzati sulle questioni importanti - prezzo (valore per gli azionisti) e certezza del closing (rischio).

     

    Dal momento che Exor non puo' vincere su questi punti fondamentali, ha fatto ricorso alla comunicazione di fatti distorti e a dichiarazioni fuorvianti o palesemente false'. 'Non fatevi distrarre - continua la lettera - dagli sforzi di Exor di ingannarvi assegnando il controllo della vostra societa' in cambio di un prezzo che sottova luta significativamente il vostro investimento'.

     

    PARTNER RE REASSURANCE PARTNER RE REASSURANCE

    Il cda di PartnerRe ricorda agli azionisti che Exor non e' stata disponibile a una negoziazione per alzare il prezzo dell'offerta (137,50 dollari per azione) che viene ritenuto 'inadeguato' e che la proposta porta con se' rischi di esecuzione 'a livelli significativi e non accettabili'. Infine nella lettera si sottolinea che, nell'assemblea del prossimo 24 luglio, le due proposte non saranno alternative: 'Un voto contro l'operazione Axis non e' un voto a favore dell'operazione Exor'.

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