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    TUFFO TRAGICO – UNA DONNA SI BUTTA IN MARE A CAPODANNO AD ALBENGA, DOPO UNA LITIGATA COL FIDANZATO – INUTILI I TENTATIVI DI SOCCORSO DI UN PARCHEGGIATORE IMMIGRATO – IL CORPO NON SI TROVA, TRASCINATO VIA DALLA CORRENTE MOLTO FORTE 


     
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    Massimo Boero e Valeria Pretari per la Stampa

     

    Alessia Puppo e fidanzato Alessia Puppo e fidanzato

    Dispersa. Di lei noi si hanno più notizie dalla notte che ha aperto le porte al nuovo anno. Ha partecipato a una serata in una discoteca della Riviera ligure con gli amici. Sulla riva del mare, spesso scenario di momenti romantici, è stata protagonista di un acceso diverbio con il fidanzato. Poi un drammatico tuffo in mare l' avrebbe portata via.

     

    Dalle prime ore di ieri mattina sono in corso le ricerche di Alessia Puppo, 33 anni, di Strevi, in provincia di Alessandria, protagonista di una storia dai contorni ancora misteriosi, che ha avuto come scenario un locale di Albenga (Savona) e il golfo davanti all' isola Gallinara.

     

    locale Alessia Puppo locale Alessia Puppo

    Ultimo giorno dell' anno. Sono le 23. Alessia, il fidanzato (un giovane torinese) e altri tre amici sono seduti a un tavolo dell' Essaouira, discoteca di via Michelangelo al confine tra Alassio e Albenga ma di fatto nel Comune della Città delle torri. È la sera del Veglione di San Silvestro. Il gruppetto è in attesa di brindare alla mezzanotte. A un certo punto si accende il confronto all' interno della coppia e i due si spostano fuori dal locale, per essere più lontani dalla confusione e dalla musica. Il litigio si fa più problematico e, forse per avere ancora più riservatezza, i fidanzati decidono di percorrere una stradina che porta sulla spiaggia.

     

    Alessia Puppo1 Alessia Puppo1

    In breve tempo arrivano poco sotto il suggestivo locale da ballo affacciato sull' isola. In riva al mare pare che la giovane si sia progressivamente allontanata, per poi tuffarsi nell' acqua gelida e confondersi con la notte. Da quel momento in poi se ne sono perse le tracce.

     

    Manca una decina di minuti alla mezzanotte. Una telefonata al 112 fa partire le ricerche. Intanto un dipendente della discoteca, sentito il racconto di alcune persone, decide di agire. Non ha punti di riferimento precisi. Fa quello che il suo istinto gli dice in quel momento.

     

    Alessia Puppo Alessia Puppo

    «Stavo parcheggiando l' auto di un cliente - racconta Mykhaylo Shumlyansky, 52 anni, di origini ucraine, da cinque anni al lavoro per l' Essaouira come guardiano e parcheggiatore - quando ho sentito delle voci provenire dalla spiaggia che dicevano che una ragazza si era buttata in mare. Sono corso immediatamente sul posto per sapere cosa stava succedendo. Ho cercato di agire subito e mi sono tuffato senza pensare. Era buio e il mare era molto mosso. Ho fatto diverse bracciate al largo, cercando di scorgere la presenza di qualcuno tra le onde, ma purtroppo non si riusciva a vedere niente e sono tornato a riva».

     

    ricerche Alessia Puppo ricerche Alessia Puppo

    Nelle prime, concitate ore di ricerche, nella zona a levante del locale albenganese, sono impegnate la motovedetta della Capitaneria di Savona e i carabinieri. L' oscurità e il mare mosso rendono fin da subito difficili le operazioni, che a tratti si interrompono. La mattina di Capodanno entrano in azione anche due sub del Nucleo sommozzatori del comando vigili del fuoco di Genova. E poi, in mattinata, l' elicottero della Guardia costiera di Sarzana e, in aggiunta, quello dei carabinieri del Nucleo di Villanova d' Albenga, mentre la Capitaneria mette in mare una seconda motovedetta.

     

    Alessia Puppo Alessia Puppo

    Le correnti ieri mattina erano molto forti e per questo le ricerche sono state estese fino al tratto di mare davanti ad Alassio. Dopo lo stop notturno, riprenderanno questa mattina alle 7. Intanto, nel tardo pomeriggio di ieri, i genitori di Alessia Puppo, Nicolò e Paola, sono arrivati in Riviera da Strevi per seguire da vicino le ricerche della figlia. Sono ore drammatiche, di apprensione e di attesa. Perché, almeno per ora, il mistero sulla donna dispersa rimane.

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