A.A. per il Messaggero - Estratti
spalletti nazionale
Luciano Spalletti il giorno del suo insediamento ringraziò il presidente della Figc, Gabriele Gravina, perché in grado di mettergli a disposizione tutti i calciatori che vuole. I ct vivono da sempre in questo paradosso: il mercato azzurro non è poi così dorato come si racconta, non per colpa dei presidenti, né per quella dei commissari tecnici che sognano ma poi devono fare il fuoco con la legna che il caso e a volte la volontà dei club, mette loro a disposizione. Spalletti non è da meno, ma non si spaventa.
Ad esempio fino a ora non è mai riuscito ad avere a disposizione né Chiesa né Pellegrini. Il primo sempre convocato e mai utilizzato (ha sempre lasciato il ritiro), ma stavolta, forse, è quella buona. Lorenzo è stato chiamato a settembre per le sfide contro Macedonia e Ucraina e ha abbandonato Coverciano il giorno stesso del raduno. Tonali invece era presente a Skopje e ha mancato la sfida con l'Ucraina a San Siro, e pure in buona compagnia: hanno saltato la sfida di San Siro anche Gianluca Mancini e Matteo Politano, entrambi reduci da guai fisici post Skopje. Berardi non era pronto e ha mancato l'esordio spallettiano, così come Acerbi. In vista c'era il derby di Milano, massima attenzione per i calciatori dell'Inter (il Milan non era presente in azzurro).
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(...) Ora Spalletti deve subito rinunciare ai convocati Calabria, Meret e Toloi e perde subito Locatelli, per un'infrazione alla costola rimediata con la Juve (alla ripresa c'è il derby d'Italia contro l'Inter); in più ha tenuto in ritiro Cambiaso che aveva un problema alla caviglia e Cristante con un affaticamento muscolare. Intanto si è cautelato chiamando Lazzari e Biraghi. E oggi chissà.
Si avvicina Italia-Macedonia e le prove a Coverciano si intensificano. Ieri doppia seduta. La mattina, Lucio ha provato buona parte dei titolari di venerdì, utilizzando Di Lorenzo (squalificato con la Macedonia) come regista (Cristante non si è allenato nemmeno ieri, Jorginho ha preso in mano le redini della squadra solo nel pomeriggio).
Intorno al terzino del Napoli, i quattro difensori Darmian, Acerbi, Bastoni e Dimarco, in mezzo al campo Barella e Bonaventura, in avanti Politano, Raspadori e Zaniolo. I dubbi sono in attacco, tra l'ex romanista e Kean, tra Raspa e Scamacca e tra Politano e Berardi. Chiesa giocherà con l'Ucraina. Nel pomeriggio provati anche Colpani e Frattesi come mezz'ali, Scamacca punta centrale. A.A.
LUCIANO SPALLETTI