Enzo Moavero Milanesi
Dagonews
Tutti si chiedono come mai Enzo Moavero Milanesi sia entrato nel governo lega-pentastellato. Basta andare a rileggere le dichiarazioni dell’europeista Moavero Milanesi (la cui famiglia discende da Ferdinando Bocconi, fondatore dell’università milanese) riportate nel libro di Paolo Becchi, “Nuovi scritti corsari. Meglio una fine spaventosa che uno spavento senza fine”.
NUOVI SCRITTI CORSARI - PAOLO BECCHI
Nel tomo di Becchi, teorico del Movimento 5 stelle poi avvicinatosi alla Lega, vengono riportare le affermazioni del 2013, a dir poco singolari, di Moavero Milanesi quando era Ministro degli affari europei nel governo Monti.
Moavero Milanesi sosteneva nel 2013 (quando il governo Monti era agli sgoccioli) che “sulla nuova Europa bisogna consultare i cittadini”. Affermazioni che facevano andare in brodo di giuggiole Becchi il quale le affiancava a quelle del leghista Maroni.
PAOLO BECCHI
Parole a di poco avventurose per un ministro degli Affari europei dal momento che l’Italia non avrebbe potuto uscire dall’Unione europea tramite un referendum abrogativo. Comunque prendeva corpo da quel momento un amore senza fine di cui si sono visti i risultati ieri con il governo lega-pentastellato che ha voluto Moavero Milanesi ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale nel Governo Conte.