Federico Rocca e Essia Sahli per "www.vanityfair.it"
zoe kazan
Se è vero (ed è vero) che le serie tv hanno raggiunto, da anni ormai, nell’industria dell’entertainment un peso specifico per lo meno pari a quello dei grandi kolossal cinematografici, rischiando addirittura di strappare loro il predominio assoluto nelle preferenze degli spettatori e negli investimenti dei magnati dello show biz, ne consegue che i premi a essi dedicati hanno assunto un’importanza e una cassa di risonanza mediatica tali che nulla hanno da invidiare ai grandi e blasonati tappeti rossi cinematografici, dagli Oscar in giù.
steven canals
Così, l’attesa 71esima edizione dei Primetime Emmy Awards, tenutasi domenica sera a Los Angeles, in quel del Microsoft Theater, non ha certo peccato di modestia in quanto ad outfit sfoggiati sul red carpet dalle grandi attrici, vincitrici e vinte, che in una manciata di anni sono entrate nel cuore del pubblico e nell’Olimpo delle icone della moda.
michael douglas e catherine zeta jones
Tra le più ammirate della serata c’è sicuramente l’eroina di Game of Thrones, Emilia Clarke, che ha osato una scollatura profondissima firmata Valentino: un piccolo capolavoro di sensualità e classe, in un equilibrio magico che ha sbaragliato la concorrenza delle agguerrite colleghe. Tra le quali dobbiamo menzionare almeno «, faraonica nel suo abito firmato Gucci, quasi un costume di scena che non avrebbe sfigurato sul set della serie di culto.
mandy moore 2
Apprezzata anche la misura e la classe effortless della rivelazione Phoebe Waller-Bridge, creatrice e protagonista della serie Fleabag, premiata come migliore serie dell’anno (da vedere assolutamente, credeteci se ancora non ne siete stati catturati): l’attrice ha giocato la carta «la principessa che non ti saresti aspettata», convincendoci con un classico abito in tulle firmato Monique Lhuillier.
kim kardashian 2
Vuole invece sorprenderci (e ci riesce) l’ospite Kendall Jenner, inguainata in latex nero firmato Richard Quinn, tanto da far scomparire la sempre agguerrita sorella Kim Kardashian.
Nel capitolo «dettagli non passati inosservati» la clutch rainbow della leggendaria Laverne Cox, che ancora una volta non si lascia sfuggire l’opportunità di lanciare un messaggio di inclusione e rispetto a sostegno della comunità LGBT. Perché noi, come lei, siamo dell’idea che ogni occasione è buona…
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La clutch di Laverne Cox
kim kardashian 3