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    UBER È IL MODO PIÙ COMODO PER MUOVERSI A LONDRA E OVVIAMENTE PERDE LA LICENZA - ''TRANSPORT FOR LONDON'' HA REVOCATO L'AUTORIZZAZIONE ALL'AZIENDA AMERICANA: IN ALMENO 14.000 TRAGITTI GLI AUTISTI NON ERANO QUELLI PRENOTATI, E DUNQUE NON ERANO NÉ AUTORIZZATI NÉ ASSICURATI, METTENDO A RISCHIO L'INCOLUMITÀ DEI PASSEGGERI. UBER HA FATTO APPELLO E NEL FRATTEMPO…


     
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    1. 14.000 TRAGITTI NON ASSICURATI: PER QUESTO TFL HA BASTONATO UBER

    uber uber

    DAGONOTA - Quali sono le violazioni di Uber? Avrebbe lasciato che autisti non autorizzati raccogliessero passeggeri per cui non erano stati ''prenotati'' in almeno 14.000 tragitti, grazie a un aggiornamento dell'app che permetteva agli autisti di mettere le proprie foto su account di altri lavoratori.

     

    Secondo Transport for London, questo è stato un ''tema chiave'' nella decisione di revocare la licenza. Una simile condotta ''ha messo a rischio la sicurezza dei passeggeri'', visto che questi viaggi non erano coperti da assicurazione, e in almeno un caso alla guida c'era un autista che aveva perso la licenza di Transport for London.

     

    Un'altra falla nel sistema permetteva agli autisti scartati o sospesi da Uber di creare altri account e ricominciare a lavorare come se niente fosse.

     

     

     

    passeggera uber ruba i soldi passeggera uber ruba i soldi

    2. UBER PERDE LA LICENZA PER OPERARE A LONDRA

     (ANSA) - Uber non potrà più operare a Londra: le autorità municipali della capitale britannica hanno infatti annunciato oggi di aver negato il rinnovo della licenza al colosso americano dei taxi online evocando "violazioni" delle regole che mettono a rischio i passeggeri e la loro sicurezza. L'azienda farà appello e potrà restare attiva finché questo non verrà esaminato. Transport for London (Tfl), l'agenzia comunale dei trasporti, aveva già sospeso Uber nel 2017, salvo concedere poi due proroghe, l'ultima scaduta ieri.

     

    Tfl ha ricordato di aver contestato violazioni e negligenze a Uber nell'ambito del conflitto legale innescatosi già due anni fa, sottolineando come l'azienda vi abbia posto rimedio solo in parte. Mentre ha liquidato il modus operandi dell'app come tuttora "non adeguato né corretto" rispetto alla normativa locale. Uber, che ha ora 21 giorni per formalizzare l'appello di fronte alla giustizia britannica, ha replicato bollando la decisione dell'autorità municipale - con cui è entrata in conflitto fin dall'elezione a sindaco del laburista Sadiq Khan al posto del conservatore (e attuale primo ministro) Boris Johnson - "incredibile e sbagliata".

     

    uber stelline per autisti e passeggeri uber stelline per autisti e passeggeri

    Lo stop imposto dal Comune nel 2017 era stato seguito da una prima estensione temporanea della licenza di 15 mesi e da una seconda di due, concesse dopo una serie di impegni assunti dall'azienda in materia di sicurezza dei passeggeri e della tutela del lavoro, nonché dopo la sostituzione dei vertici manageriali nel Regno. Circa 45.000 autisti lavorano a Londra per Uber, con un'utenza di oltre 3,5 milioni di persone.

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