Diodato Pirone per il Messaggero
burioni gucci
Cè un graffito con un pugno chiuso colorato a strisce arcobaleno e la scritta Omnia vincit amor (L' amore vince tutto) sulle pareti dell' Art Lab di Gucci, il laboratorio di prototipi per pelletteria e calzature di Scandicci, alle porte di Firenze, che dopo un mese e mezzo di chiusura riaprirà domani «nella massima sicurezza per i dipendenti», come spiega la maison.
«La riapertura - viene assicurato da Gucci (che fa parte del gruppo francese Kering) - avviene sulla base delle disposizioni governative del 10 aprile e dopo un accordo con i sindacati per rafforzare il Protocollo di Sicurezza del 15 marzo e grazie anche alla consulenza del virologo Roberto Burioni». La riapertura rispetterà anche le regole previste dal protocollo firmato il 16 aprile da Confindustria Moda e le organizzazioni sindacali.
burioni casteldelci
La ripresa delle attività nel centro di alto artigianato da 37.000 metri quadrati inaugurato due anni fa, dove si creano i prodotti Gucci del futuro disegnati da Alessandro Michele, per ora riguarderà un numero ristretto - circa il 10%, vale a dire più o meno 100 persone - degli addetti. E' importante sottolineare che i dipendenti arriveranno a Sacndicci in auto e chi non ce l' ha potrà contare su vetture aziendali.
Domani avvieranno la riapertura anche altre grandi aziende come Fincantieri (navi da crociera) ed Electrolux (elettrodomestici). Fincantieri riaprirà i cancelli di Monfalcone (il più grande sito della società) a un primo contingente di circa 700 persone, ovvero un decimo della forza lavoro presente abitualmente in quel sito considerando anche i dipendenti dell' indotto.
ROBERTO BURIONI
Le procedure di sicurezza saranno assai rigide: si va dal controllo della temperatura corporea agli ingressi contingentati e su più turni, fino alla continuazione dello smart working dove è possibile. Sempre domani è previsto il riavvio anche di uno stabilimento ligure di Fincantieri dove però non c' è l' accordo con tutti i sindacati. Successivamente, a partire dal 27 aprile e fino al 3 maggio proseguirà il rientro di altri lavoratori con un incremento di un ulteriore aliquota degli occupati. Entro fine maggio Fincantieri prevede il ritorno alla normalità e alla piena ri-occupazione di tutti i dipendenti.
stx
MASCHERINE FFP2 PER TUTTI Per quanto riguarda invece Electrolux lo stabilimento di Porcia di Pordenone domani si rimetterà in moto dopo aver raggiunto un accordo tra azienda e sindacati per un protocollo sanitario che prevede uso del termoscanner all' entrata, consegna a tutti gli operai delle costose mascherine professionali di tipo FfP2, costante sanificazione degli ambienti, flessibilità nelle assenze e ampia possibilità di permessi individuali. Electrolux farà decollare anche un programma di controllo sanitario dei dipendenti sia con tamponi che con test sierologici. Domani partiranno solo i servizi preliminari alla riapertura vera e propria che è prevista da mercoledì. Le cinque fabbriche di Electrolux in Italia (4.600 dipendenti) che sono chiusi dal 23 marzo, rappresentano circa un quarto del suo volume produttivo europeo. La loro riapertura è molto importante per la ripresa dell' export.
Ieri è stato infine firmato un accordo anche per la riapertura a breve delle fabbriche di elettrodomestici Whirlpool. «Un' intesa - spiega il dirigente Uilm Gianluca Ficco - che farà da punto di riferimento per analoghi protocolli in tutto il mondo, Stati Uniti compresi».
fincantieri