• Dagospia

    UCCIDE LA MADRE, CONFESSA L’OMICIDIO E VIENE ASSOLTO - E’ LA STORIA DI STEFANO FRANZOLIN CHE, IL 22 MARZO 2021, HA ASSASSINATO LA MADRE, ALBERTA PAOLA STURARO, PERCHÉ QUELLA MATTINA LO AVEVA RIPRESO PER IL RUMORE FATTO SCENDENDO LE SCALE E LO AVEVA PARAGONATO AL PADRE (DA LUI CONSIDERATO ORIGINE DEI MALI DELLA FAMIGLIA) NELLA GESTIONE DI ALCUNE "BOLLETTE" - L’UOMO E’ STATO ASSOLTO DALL'ACCUSA DI OMICIDIO AGGRAVATO PER VIZIO TOTALE DI MENTE AL MOMENTO DELL’OMICIDIO - DICHIARATO SOCIALMENTE PERICOLOSO E DOVRÀ RIMANERE IN CUSTODIA IN UNA REMS PER IL TERMINE DI ALMENO DIECI ANNI E POI…


     
    Guarda la fotogallery

    (ANSA) - BOLOGNA, 02 MAR - Assoluzione dall'accusa di omicidio aggravato per vizio totale di mente al momento della commissione del fatto. Assoluzione perché il fatto non sussiste dall'accusa di aver indebitamente usato le carte bancomat dell'anziana madre, Alberta Paola Sturaro, uccisa il 22 marzo del 2021 nell'abitazione in via della Ghirara, nel centro storico di Ferrara.

    STEFANO FRANZOLIN E ALBERTA PAOLA STURARO STEFANO FRANZOLIN E ALBERTA PAOLA STURARO

     

    Finisce così il processo davanti alla Corte d'Assise di Ferrara per Stefano Franzolin, figlio della vittima, reo confesso dell'omicidio. Franzolin è stato dichiarato socialmente pericoloso e dovrà rimanere in custodia in una Rems per il termine di almeno dieci anni.

     

    La scarcerazione potrà avvenire solo quando verrà individuata la struttura in grado di ospitarlo. Franzolin ha più volte affermato di aver ucciso la madre perché quella mattina lo aveva ripreso per il rumore fatto scendendo le scale e lo aveva paragonato al padre - da lui considerato origine dei mali della famiglia - nella gestione di alcune "bollette" (in realtà Mav/Rav di alcune multe rateizzate). La decisione del tribunale estense è arrivata nel pomeriggio, dopo circa due ore di camera di consiglio.

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport