UNA PISTOLA
(ANSA) - "Ho agito per fame, ho tre figli e sono disoccupato". Si è difeso cosi il 27enne arrestato il 5 aprile ad Arezzo dopo un tentativo di rapina con pistola, un'arma giocattolo, in un negozio di casalinghi. Il giovane è stato sentito dal gip Claudio Lara per l'interrogatorio di garanzia. Rapina è l'ipotesi d'accusa a suo carico.
PISTOLA GIOCATTOLO
Il 27enne, di Napoli, era assistito dal suo difensore Giacomo Chiuchini, ed ha spiegato al giudice di essere padre di tre figli di 7, 4 e 2 anni e di essere in difficoltà per la mancanza di lavoro. Il colpo, secondo la sua versione, sarebbe stato messo a segno per cercare di racimolare un po' di denaro. In realtà, la reazione della titolare, che al momento della rapina aveva con sé la figlioletta di 5 anni, aveva indotto il 27enne alla fuga, interrotta poi da un vicino del negozio che lo aveva letteralmente placcato. Il pm Laura Taddei ha chiesto per il rapinatore i domiciliari, concessi dal gip.