pizzo
(ANSA) - BRINDISI, 17 DIC - Approfittando di due ore di permesso giornaliero, un 68enne di Brindisi ai domiciliari, avrebbe provato a chiedere il 'pizzo' ad alcune attività commerciali. Ora l'uomo, con l' accusa di tentata estorsione aggravata dall'utilizzo del metodo mafioso, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile e condotto nel carcere di Lecce.
Il 68enne, già giudicato per appartenenza alla Sacra Corona Unita, secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, in particolare si sarebbe presentato all'interno di un supermercato pretendo somme di denaro "da destinare ai detenuti in carcere". Le richieste e le minacce agli imprenditori sarebbero avvenute durante le ore di permesso, concesse all'uomo per svolgere attività motorie, con il 68enne che invece, avrebbe utilizzato questo tempo per svolgere le sue attività illecite.
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