This is the terrorist being neutralized by a passer-by. Thank God they got him before he could inflict more carnage. pic.twitter.com/J45FpES13Z
— Avi Kaner ??????? ??? (@AviKaner) March 22, 2022
Davide Frattini per www.corriere.it
BEER SHEVA ATTENTATO 11
Sabato un uomo è stato accoltellato e ferito a Gerusalemme. Il giorno dopo un poliziotto è stato assalito con un pugnale vicino alle mura della Città Vecchia, ferito.
Adesso un altro attacco sempre con il coltello, a Beer Sheva un beduino ha colpito nel mucchio. È arrivato in auto e ha pugnalato una donna a una stazione di benzina, è risalito sulla macchina per investire un ciclista, è sceso e ha accoltellato altre due persone. I morti sono quattro, 3 donne.
L’attentatore – cittadino israeliano e abitante di un villaggio nel deserto del Negev – è stato ucciso da un autista di bus che era armato. Ha cercato di avvicinarsi, lo ha inseguito nel parcheggio e gli ha sparato quando l’uomo gli si è lanciato addosso.
Nel 2015 Mohammed Abu Al Kian era stato condannato a quattro anni di prigione per aver cercato di organizzare ad Hura un gruppo di sostenitori dello Stato Islamico, insieme sarebbero voluti andare a combattere in Siria.
BEER SHEVA ATTENTATO 2
Lo Shin Bet, i servizi segreti interni, avevano arrestato altri insegnanti di scuola come lui per aver incitato gli allievi ad appoggiare l’ideologia radicale dell’Isis. Al Kian predicava anche in una moschea del posto.
Proprio ieri il premier Naftali Bennett aveva discusso di un possibile aumento della violenza a Gerusalemme.
Il Ramadan inizia il 2 aprile e quest’anno coincide con la Pasqua ebraica. L’anno scorso erano state le proteste e gli scontri con la polizia durante il mese più sacro per i musulmani a portare agli 11 giorni di guerra con Hamas e la Jihad Islamica. Che da Gaza hanno esaltato l’attentato a Beer Sheva.
BEER SHEVA ATTENTATO