Estratto dell'articolo di Giovanni Del Giaccio e Emiliano Papillo per “il Messaggero”
anziana al supermercato
Aveva paura che i nipoti sapessero. Così quando il titolare del supermercato l'ha fermata prima che uscisse senza pagare con quello che aveva in borsa, ha chiesto di non far intervenire i carabinieri. «Ho pensato che poteva essere mia madre - racconta Francesco Sciucco, direttore del Se Bon di via Casilina, a Ferentino - e ho rifatto il 112, dicendo che era tutto a posto. Poi ho deciso di regalarle quello che aveva preso […]».
LA RICOSTRUZIONE
anziana al supermercato
Erano circa le 12 quando all'interno del negozio si è presentata una donna anziana. […] È andata nel banco alimentari chiedendo mezza pagnotta di pane e poi ha iniziato a gironzolare per il supermercato. Si è fermata di fronte allo scaffale degli alimenti in scatola, ha preso una scatola di tonno e l'ha messa in borsa. Insieme al pane e alla mortadella che aveva chiesto poco prima al banco alimentari.
anziana al supermercato
A quel punto ha provato a lasciare il negozio facendo finta di nulla, ma è stata fermata e le è stato chiesto di aprire la borsa, altrimenti sarebbero stati chiamati i carabinieri. Lei ha fatto un po' di resistenza, poi […] ha deciso di raccontare tutto. Prima, però, aveva tirato fuori e riconsegnato la spesa. «Ma non ditelo ai carabinieri, non voglio che i miei nipoti sappiano che la nonna è una ladra» - ha detto quasi in lacrime.
anziana supermercato
In realtà aveva rubato per necessità, perché a 82 anni e con una pensione di anzianità di poche centinaia di euro, arrivare a fine mese non è facile. Ci sono gli alimenti, le bollette, l'affitto della casa benché popolare e calmierato. Per questo non si riesce a fare fronte a tutto. Il direttore del supermercato si è fatto raccontare la storia della donna che è vedova e vive sola, ha quattro figli che però non navigano in buone acque e non sempre riescono ad aiutarla, oltre a sette nipoti. Per questo «quando vuole sarà nostra ospite - aggiunge Francesco - pochi euro a me non cambiano la vita, a lei spero di aver regalato un sorriso». […]