Dopo due giorni di apprensione in merito allo stato di salute della presidente argentina, Cristina Fernandez de Kirchner è stata portata pochi minuti fa nella stessa clinica che sabato le aveva riscontrato un «ematoma sottodurale cronico».
Davanti alle insistenti richieste della stampa e della società per ricevere informazioni sul motivo del nuovo ricovero, i due prestigiosi neurochirughi che si stanno occupando del caso, Facundo Manes e Gerardo Losovic, hanno firmato e diffuso un bollettino medico in cui informano che il capo dello Stato sarà sottoposto ad esami pre-chirurgici, allo scopo, in caso di completa conformità con i requisiti clinici, di operarlo domani mattina.
CRISTINA FERNANDEZ DE KIRCHNER DA PAPA BERGOGLIO A SAN PIETROSebbene in un primo momento la cura prescritta a Cristina si limitasse ad imporre almeno un mese di riposo e all'assunzione di adeguati farmaci, si è deciso di procedere al drenaggio in seguito al persistere dei sintomi che hanno portato alla scoperta della patologia.
Poco più che 60enne, la Kirchner ha manifestato fin dalla serata di venerdì scorso un forte dolore alla testa a cui ora si sono aggiunti, sempre secondo le informazioni mediche, «un formicolio al braccio sinistro» nonchè «una lieve e transitoria perdita di tonicità muscolare» sulla stessa parte.
Come hanno confermato molti esperti, l'operazione di drenaggio a cui sarà sottoposta Cristina è considerata relativamente semplice ed ha un pronostico favorevole.
Cristina è stata fotografata cosciente a bordo dell'auto presidenziale che l'ha portata in ospedale, tuttavia, c'è apprensione per un arrossamento anomalo che si può osservare sugli zigomi e sulla fronte e che in precedenza non ha mai presentato.
Cristina KirchnerStando a quanto ha reso noto il suo portavoce nella notte di sabato, i suoi attuali problemi derivano da un colpo alla testa che avrebbe subito il 12 agosto, ma di cui finora non era stata data alcuna notizia. Tra gli altri problemi, inoltre, è stata segnalata un'aritmia che ancora si fatica a collegare al resto del quadro clinico.