• Dagospia

    CIMITERO ITALIA - I MORTI SONO AUMENTATI RISPETTO A IERI: 475 IN UN GIORNO SOLO, CONTRO 345. IL NUMERO DI MALATI ''ATTIVI'' È 28.710, MENTRE I GUARITI SONO 1084 IN PIÙ, IN NETTA CRESCITA. IL TREND DEI POSITIVI È ''STAZIONARIO'', E QUESTI ULTIMI DUE DATI SONO POSITIVI - DOPO BERGAMO E BRESCIA, ANCHE IN EMILIA-ROMAGNA LA SITUAZIONE PEGGIORA: 65 MORTI IN UN GIORNO


     
    Guarda la fotogallery

    ANSA

     

    L'emergenza coronavirus e i dati giornalieri della Protezione civile. Sono complessivamente 28.710 i malati in Italia, con un incremento rispetto a martedì di 2.648. Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 35.713. Ma mancano i dati della Campania. Sono 2.978 le vittime, con un incremento rispetto a martedì di 475. Ieri l'aumento era stato di 345.

     

    terapia intensiva terapia intensiva

    "I guariti sono oggi 1084 in più, un numero veramente importante, che li porta in totale a 4025, più 37% rispetto a ieri", ha detto il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile. "Ci sono 2648 positivi in più, per un trend stazionario in questa settimana", ha aggiunto.

     

    "E' necessario contenere al massimo gli spostamenti", è il nuovo appello lanciato da Borrelli nella conferenza stampa. "I dati di oggi ci fanno pensare positivo - aggiunge - ma vanno adottati comportamenti corretti".

     

    angelo borrelli angelo borrelli

    "L'andamento delle curve epidemiche mostra casi confermati in crescita a livello nazionale - ha detto il presidente Iss Silvio Brusaferro in conferenza stampa alla Protezione civile -. Alcune regioni del nord ancora sono maggiormente coinvolte nella circolazione locale, per numero positivi e ricoverati specie in terapia intensiva. Nelle altre aree c'è una crescita, ma non così veloce. Però non deve illuderci che non ci siano numeri così elevati come in Lombardia e le altre regioni del Nord: solo se ci comportiamo come stabilito possiamo rallentare la curva". "Siamo in una fase in cui misuriamo l'effetto delle misure adottate in tutto il paese, siamo in una fase in cui non possiamo ancora vedere i benefici, ci vorrà ancora qualche giorno. Per questo non dobbiamo mollare". "Non ci sono i presupposti - ha aggiunto - dobbiamo mantenere le misure se vogliamo vedere davvero degli effetti e proteggere le nostre persone più anziane".

     

    spadafora malagò spadafora malagò

    Sono saliti a 2.629, ovvero l'8,3% dei casi totali, gli operatori sanitari contagiati dal nuovo coronavirus. E' quanto emerge da una rielaborazione della Fondazione Gimbe aggiornata al 17 marzo 2020 su dati forniti dall'Istituto superiore di sanità. Lo rende noto in un tweet il presidente Gimbe Nino Cartabellotta. Il "numero di operatori sanitari infetti - afferma all'ANSA - è enorme. L'8,3% dei casi totali è una percentuale più che doppia rispetto alla coorte cinese".

     

    Intanto il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha detto che di credere "che nelle prossime ore bisognerà prendere in considerazione la possibilità di porre il divieto completo di attività all'aperto". "Abbiamo lasciato questa opportunità perché ce lo consigliava anche la comunità scientifica. Ma se l'appello di restare a casa non sarà ascoltato saremo costretti anche a porre un divieto assoluto", ha spiegato.

    Coronavirus: 65 morti da ieri in E-R, mai così tanti

     (ANSA) - Record di decessi per pazienti con coronavirus in Emilia-Romagna: nel bollettino odierno delle vittime si contano 65 morti, portando il totale a 461. È la giornata con più vittime dall'inizio dell'epidemia. Sono i dati snocciolati oggi nel consueto bollettino via Facebook dal commissario straordinario per l'emergenza Sergio Venturi. In regione salgono a 4.525 i casi di positività, 525 in più rispetto a ieri (+13%). Le persone in terapia intensiva sono 247, 24 nelle ultime 24 ore, mentre circa 1.735 positivi sono in isolamento domiciliare.

     

     

    CORONAVIRUS: 65 MORTI DA IERI IN E-R, MAI COSÌ TANTI

    RESPIRATORE PER LA TERAPIA INTENSIVA RESPIRATORE PER LA TERAPIA INTENSIVA

     (ANSA) - Record di decessi per pazienti con coronavirus in Emilia-Romagna: nel bollettino odierno delle vittime si contano 65 morti, portando il totale a 461. È la giornata con più vittime dall'inizio dell'epidemia. Sono i dati snocciolati oggi nel consueto bollettino via Facebook dal commissario straordinario per l'emergenza Sergio Venturi. In regione salgono a 4.525 i casi di positività, 525 in più rispetto a ieri (+13%). Le persone in terapia intensiva sono 247, 24 nelle ultime 24 ore, mentre circa 1.735 positivi sono in isolamento domiciliare.

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport