Federico De Rosa per il Corriere della Sera
marina berlusconi ernesto mauri
Non paga solo Mediaset. Anche sui conti della Fininvest pesa la lite con Vivendi. La holding guidata dalla presidente Marina Berlusconi ha approvato ieri il bilancio 2016 chiuso con 120 milioni di perdite a causa di oneri straordinari per 336,4 milioni, di cui circa 300 milioni imputabili all' effetto del mancato acquisto della pay tv di Mediaset da parte di Vivendi. Ne ha risentito anche il risultato operativo, negativo per 188,7 milioni a fronte di un fatturato cresciuto del 6,6% a quota 5,05 miliardi.
SILVIO E MARINA BERLUSCONI
Gli oneri non ricorrenti sono dovuti in particolare all' effetto delle svalutazioni e degli accantonamenti a seguito degli impairment test sostenuti da Mediaset a fronte del progressivo peggioramento della performance della pay-tv Premium, la cui operatività è stata compromessa dall' accordo di vendita con Vivendi, poi saltato. Senza le poste straordinarie, e senza le perdite del secondo semestre del Milan, il conto economico di Fininvest avrebbe chiuso in attivo per 46,9 milioni.
Il rosso comporta l' azzeramento dei dividendi per la famiglia Berlusconi sull' esercizio 2016 di Finivest.
silvio piersilvio e marina berlusconi
In una nota la holding ha spiegato che il 2016 è stato un anno «del tutto particolare» a causa delle «importanti scelte strategiche messe in atto» i cui risultati si vedranno già a partite dal 2017 ma saranno permanenti, come l' acquisizione di Rizzoli Libri e Banzai Media e gli investimenti nelle radio, oltre al rafforzamento in Mediaset.
In totale gli investimenti del gruppo sono stati pari a 1,05 miliardi, in lieve aumento rispetto all' anno precedente. Nel 2016 sono state inoltre poste le basi per la cessione dell' Ac Milan che comporterà per il futuro minori esborsi da parte di Fininvest per la copertura delle perdite. Per l' anno in corso la holding prevede di riportare il risultato operativo in positivo.
BOLLORE BERLUSCONI