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    TOH, C'E' UNA PERDITA NELLE TUBE – IN TOSCANA UNA DONNA, DOPO CHE SI ERA SOTTOPOSTA A UN INTERVENTO PER LA CHIUSURA DELLE TUBE (CON LO SCOPO DI NON RIMANERE PIÙ INCINTA), HA PARTORITO UNA QUARTA BAMBINA – LA GRAVIDANZA INDESIDERATA COSTERÀ ALLA REGIONE 135 MILA EURO, IL TRIBUNALE DI AREZZO HA CONDANNATO L’ASL A PAGARE 450 EURO AL MESE ALLA FAMIGLIA FINO A CHE LA FIGLIA NON COMPIE 25 ANNI


     
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    Estratto dell’articolo di Monica Coviello per www.vanityfair.it

     

    SALA OPERATORIA SALA OPERATORIA

    Nonostante si fosse sottoposta all’intervento per la chiusura delle tube, dopo due anni è di nuovo rimasta incinta. Nel 2011, una donna che vive in Toscana, in occasione del terzo parto, aveva deciso di ricorrere alla contraccezione chirurgica, per scongiurare una nuova gravidanza, che sarebbe stata indesiderata. Nel 2014, però, ha dato alla luce la quarta figlia.

    SALA OPERATORIA MIROSLAV DJORDJEVIC SALA OPERATORIA MIROSLAV DJORDJEVIC

     

    Adesso, nove anni dopo la nascita della bambina, l’Asl Toscana Sud Est, che era stata citata in giudizio dalla famiglia, è stata condannata dal Tribunale di Arezzo a risarcire la coppia di genitori: la sentenza stabilisce l’Asl dovrà provvedere al mantenimento della figlia nata dopo la chiusura delle tube fino al compimento del suo venticinquesimo anno. La famiglia riceverà 450 euro al mese, per 135 mila euro complessivi. […]

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