• Dagospia

    SOUFFLÉ DI HILLARY - “NBC” E “CNN” PREPARANO DUE FILM SULLA CLINTON, E I REPUBBLICANI PROMETTONO IL BOICOTTAGGIO


     
    Guarda la fotogallery

    Massimo Gaggi per "Il Corriere della Sera"

    bill clinton hillarybill clinton hillary

    «Se entro il 14 agosto Nbc e Cnn non ci dicono che rinunciano a realizzare uno sceneggiato e un documentario su Hillary Clinton, al meeting estivo dei repubblicani che si terrà quel giorno chiederò al partito di votare l'esclusione di queste due reti dai dibatti televisivi per le primarie del 2016». Quando, qualche giorno fa, il capo dell'organizzazione politica del fronte conservatore, Reince Priebus, formulò la sua minaccia di boicottaggio, fu subito accusato di calpestare la libertà di stampa, di comportarsi come un volgare ricattatore.

    APP LIFTING HILLARY CLINTONAPP LIFTING HILLARY CLINTON

    Una settimana dopo continuano ad arrivare giudizi severi («ha il sapore di un'estorsione» ha scritto ieri Susan Milligan sul sito di US News & World Report ), ma intanto sono successe un paio di cose impreviste che creano qualche imbarazzo alle due reti decise a fare film e documentari sulla ex «first lady» e probabile prossimo candidato democratico alla Casa Bianca: si è aperto un dibattito sull'impatto politico di «fiction» televisive e cinematografiche nel quale alcuni intellettuali, anche di sinistra, hanno ammesso che il ragionamento di Priebus non è campato in aria, anche se le sue minacce sono inaccettabili. E poi, ieri mattina, è arrivato il clamoroso sfogo in tv di Chuck Todd, il capo dei corrispondenti della Nbc dalla Casa Bianca.

    «Questa storia dello sceneggiato a puntate della nostra rete su Hillary Clinton per noi è un incubo» si è sfogato a «Morning Joe», trasmissione politica di Msnbc , altra rete della stessa galassia. «La gente vede scritto Nbc , vede il pavone (logo del gruppo editoriale, ndr ) e se la prende con noi di Nbc News , senza sapere che non abbiamo nulla che fare con la Nbc Entertainment . È un'altra società, anche fisicamente lontana: loro stanno in California. C'è un "firewall", è un'entità totalmente separata e indipendente con la quale siamo a volte in guerra».

    SPECIALE LUGLIO I PERSONAGGI PI RAPPRESENTATIVI DEGLI USA HILLARY CLINTONSPECIALE LUGLIO I PERSONAGGI PI RAPPRESENTATIVI DEGLI USA HILLARY CLINTON

    Insomma, tirando il suo sasso Priebus ha rotto qualche vetro, ma ha anche costretto il mondo del giornalismo e dello spettacolo a riflettere. La più coraggiosa è stata Maureen Dowd, caustica «columnist» del New York Times che, pur non rinunciando alle sue rasoiate («questo Piebus in genere dice solo stupidaggini»), ammette che la tesi del presidente del Republican National Committee stavolta ha un fondamento: «Un film può alterare radicalmente la percezione che la gente ha di un personaggio, facendolo sembrare più simpatico, più affidabile, più "cool". O tutto il contrario. Un regista capace può confezionare un delizioso soufflé di propaganda politica».

    Maureen DowdMaureen Dowd

    Ma perché dare per scontato che le due reti stanno preparando opere agiografiche? La Cnn sta producendo un documentario (all'inizio andrà nei cinema) diretto da Charles Ferguson che ha vinto un Oscar come regista di «Inside Job»: un film-denuncia sulla crisi finanziaria esplosa nel 2008 che fa a pezzi Wall Street. Sarà uno di sinistra ma non dovrebbe essere un cineasta da agiografie.

    CHRIS CHRISTIECHRIS CHRISTIE

    Mentre il ricorso da parte della Nbc a un'attrice popolare come Diane Lane per interpretare Hillary qualche dubbio lo fa venire. E la stessa Dowd ricorda come l'immagine della monarchia britannica, compromessa dai veleni su Lady Diana e dagli atteggiamenti glaciali della famiglia reale anche dopo la sua morte, abbia recuperato terreno negli ultimi anni anche grazie al film «The Queen»: il ritratto di una regina umana, emotiva, che commette errori, si confonde, soffre per la solitudine regale imposta dal suo ruolo.
    Ma la sarcastica Maureen alla fine non rinuncia a inchiodare i repubblicani con la sua ironia: «Mi sa che, minacciando di non andare alla Nbc e alla Cnn , vogliono prendere due piccioni con una fava (ammazzare due uccelli con un solo sasso, è l'espressione inglese, ndr ), viste le figuracce e gli autogol in tv dei loro candidati durante la campagna del 2012. Tanto più che al di fuori del New Jersey (cioè del governatore Chris Christie, ndr ), non hanno nessuno di presentabile. Nessuno su quale ti può venire in mente di fare un film».

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport