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    UN DELON PER DUE (QUANDO LE SIGNORE ERANO LIBERTINE) - MARINA CICOGNA: “CON ALAIN FU BUFFO. ERO A MEGÈVE, DOVE CONDIVIDEVO UNA STANZA D’HOTEL CON LJUBA RIZZOLI, CHE ERA BELLISSIMA. LUI LASCIÒ UN BIGLIETTO SOTTO LA PORTA: TI ASPETTO NELLA CAMERA 104. MANCAVA IL DESTINATARIO. STRAPPAI IL BIGLIETTO DALLE MANI DI LJUBA E MI PRECIPITAI IO” - LJUBA RIZZOLI: “QUALCUNO CI AVEVA INFILATO UN PEZZO DI CARTA SOTTO LA PORTA. LO APRIAMO: “TI ASPETTO ALLA CAMERA 104. ALAIN”. MARINA NON CI PENSO' SU UN SECONDO E CORSE GIÙ. IL MATTINO DOPO, IN SALA COLAZIONI, DELON NON MI RIVOLSE LA PAROLA”


     
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    Ljuba Rizzoli Marina Cicogna Alain Delon Ljuba Rizzoli Marina Cicogna Alain Delon

    QUI GATTA CICOGNA!

    Leonetta Bentivoglio per La Repubblica

    Marina Cicogna: “L'amore dipende dagli incontri. Tanto è vero che ho avuto anche amori con uomini stupendi. Chi? Alain Delon. Quando seppi che si era separato da Romy Schneider decisi di conquistarlo. Ho avuto anche una storiella buffa con Warren Beatty”.

     

    QUI GATTA CICOGNA!/2

    Valerio Cappelli per il “Corriere della Sera”

     

    alain delon marina cicogna alain delon marina cicogna

    Marina Cicogna: ‘’Con Alain fu buffo. Ero a Megève, dove condividevo una stanza d’hotel con Ljuba Rizzoli, che era bellissima. Lui lasciò un biglietto sotto la porta: ti aspetto nella camera 104. Mancava il destinatario.

     

    Strappai il biglietto dalle mani di Ljuba e mi precipitai io. Ero la ragazzina invaghita di un mito, galleggiai sospesa in un’altra dimensione per qualche settimana”.

     

    Ljuba Rizzoli Ljuba Rizzoli

    QUANDO LE SIGNORE ERANO LIBERTINE

    Andrea Tomasi per “Vanity Fair”

     

    Ljuba Rizzoli: “Alain Delon! Per carità, bellissimo, ma di quella bellezza eccessivamente femminile per i miei gusti. Eravamo a Megeve, altro corteggiamento ai fianchi. Non demordo, lui neppure. Dopo una serata piuttosto animée io e Marina Cicogna ci ritroviamo in una stanzetta nel sottotetto, una chambre des skieurs.

     

    Tempo qualche minuto e sentiamo un fruscio: qualcuno ci aveva infilato un pezzo di carta sotto la porta. Lo apriamo: “Ti aspetto alla camera 104. Alain”. Marina non ci penso su un secondo e corse giù. Il mattino dopo, in sala colazioni, Delon non mi rivolse la parola”.

     

    Alain Delon, 1954 Alain Delon, 1954 florinda bolkan marina cicogna florinda bolkan marina cicogna ljuba rizzoli e la figlia isabella ljuba rizzoli e la figlia isabella ljuba rizzoli 3 ljuba rizzoli 3 alain delon alain delon LJUBA RIZZOLI LJUBA RIZZOLI ljuba rizzoli in posa con i suoi cani ljuba rizzoli in posa con i suoi cani ljuba rizzoli a milano negli anni novanta ljuba rizzoli a milano negli anni novanta ljuba rizzoli 19 ljuba rizzoli 19 il ricordo della foto scattata ad alain delon il ricordo della foto scattata ad alain delon

     

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