Andrea Pasqualetto per corriere.it
forchettone funivia stresa
Almeno un freno della cabina della funivia Stresa-Mottarone precipitata domenica scorsa (provocando 14 vittime) sarebbe stato disattivato. L’analisi dei fotogrammi che hanno ripreso la carcassa dell’abitacolo della funivia di Stresa non lascerebbe spazio a dubbi. Almeno secondo un ingegnere specializzato in impianti a fune contattato dal Corriere della Sera. A disattivare il freno sarebbe una staffa in metallo di colore rosso che gli addetti chiamano in gergo forchettone. Nell’immagine risulta inserita.
funivia stresa
Si tratta di un elemento che tiene sempre aperte le ganasce del freno, impedendone l’attivazione in caso di necessità. Il forchettone viene utilizzato normalmente quando le cabine sono vuote. In questo modo il gestore evita perdite di tempo nel caso in cui scatti il freno bloccando la cabina in mezzo al percorso, evento che costringerebbe l’operatore a intervenire sul posto per disattivarlo. Una circostanza che si verifica per esempio quando salta la corrente o c’è un guasto del sistema idraulico. Con il forchettone, la vettura, vuota, scende invece ugualmente verso la stazione.
FUNIVIA STRESA
Dall’esame dello stesso fotogramma dei Vigili del fuoco, si nota anche che l’altro freno risulta invece regolarmente aperto. Il che lascia aperte alcune ipotesi: «Il secondo forchettone potrebbe essere saltato via durante l’incidente — dice l’ingegnere — Oppure potrebbe non essere mai stato inserito».
Con la gente a bordo la staffa dev’essere sempre tolta, in modo che il freno sia in grado di funzionare quando si verifica l’imprevisto e la cabina rimanga agganciata alla fune. Cosa che purtroppo non è accaduta a Stresa.
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