Dagotraduzione dal Daily Mail

Masturbazione maschile

Un 51enne giapponese è quasi morto di masturbazione. L’uomo, che era solito darsi piacere più volte al giorno, l’anno scorso ha avuto un ictus proprio qualche secondo dopo aver raggiunto uno dei suoi orgasmi.

Per sua fortuna i sintomi non sono stati debilitanti: un tremendo mal di testa e vomito, che lo hanno spinto a correre al pronto soccorso di Nagoya. Qui i medici hanno riscontrato che aveva la pressione bassa ed era disorientato, due segnali rivelatori dell’ictus. Dopo una Tac al cervello, hanno scoperto che aveva subito un’emorragia subaracnoidea, cioè la rottura di un vaso sanguigno nel cervello, potenzialmente fatale.

Dopo quasi due settimane il giapponese è stato dimesso in condizioni «eccellenti».

Masturbazione maschile

Il dottor Masahiro Oomura e colleghi, che hanno pubblicato il rapporto sul caso, non hanno offerto alcuna spiegazione sul motivo per cui potrebbe aver subito un ictus a causa della masturbazione. Ma il servizio sanitario nazionale sostiene che il sanguinamento cerebrale può verificarsi a seguito di uno sforzo fisico, come sollevare qualcosa di pesante o fare sesso.

Ci sono circa 4.800 casi di emorragia subaracnoidea ogni anno nel Regno Unito e sono più comuni nelle persone di età compresa tra 45 e 70 anni.  Se l'emorragia non è il risultato di un trauma cranico, il più delle volte è il risultato della rottura di un vaso sanguigno, chiamata aneurisma cerebrale.

Una radiografia del cervello con emorragia

Il dottor Daniel Walsh, consulente neurochirurgo cerebrovascolare presso il King's College Hospital NHS Foundation Trust, ha dichiarato al MailOnline che l'aneurisma che ha causato l'infarto al paziente giapponese sia collegato a un improvviso aumento della pressione sanguigna. È «qualcosa di caratteristico» nell'attività sessuale, ha detto.

L'attività sessuale di vario genere, compresa la masturbazione, è stata collegata a una percentuale compresa tra il 3,8% e il 14% di tutti i casi di emorragia subaracnoidea, ha affermato.

L'assunzione di droghe come il Viagra o la cocaina durante il sesso può aumentare il rischio di avere questo tipo di ictus, ha spiegato il dottor Walsh. «Per prevenire un'emorragia subaracnoidea meglio evitare il fumo, le droghe ricreative e gestire la pressione sanguigna elevata con il medico di famiglia invece di astenersi dal sesso in tutte le sue forme».

Arteria della carotide che fornisce sangue al cervello