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    “SARÀ UN FINE SETTIMANA DA INCUBO PER VANNACCI TRA WIMBLEDON E BERLINO” – UN LETTORE SCRIVE AL “FOGLIO”: “LA FAVOLOSA JASMINE PAOLINI, COME PAOLA EGONU, NEGLI STANDARD DEL GENERALE È UNA DELLE TANTE SPORTIVE CHE, PER LE SUE ORIGINI, “NON RAPPRESENTA L’ITALIANITÀ”, AVENDO UNA MADRE PER METÀ POLACCA E PER METÀ GHANESE E AVENDO PERSINO LA PELLE NON CHIARA. SPIACE. COSÌ COME SPIACEREBBE MOLTO SE IL GENERALE VANNACCI FOSSE COSTRETTO A VEDERE LA FINALE DI DOMENICA SERA DI QUESTO EURO 2024…” - VIDEO


     
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    La lettera di un lettore al direttore Claudio Cerasa de "Il Foglio"

     

    ROBERTO VANNACCI ROBERTO VANNACCI

    Sarà un fine settimana da incubo per il generale Roberto Vannacci. E non solo per essere riuscito a offrire al partito di Marine Le Pen una chiave per apparire per un istante moderato (Vannacci vicepresidente del nuovo gruppo dei Patrioti è troppo anche per i patrioti francesi) ma per tutto quello che vedrà nelle prossime ore tra l’Olympiastadion di Berlino, dove si giocherà la finale degli Europei di calcio, e il centrale di Wimbledon a Londra, dove si giocheranno le finali femminile (sabato) e maschile (domenica).

    jasmine paolini e la madre jasmine paolini e la madre

     

    Vannacci è stato graziato da Jannik Sinner, che avendo perso ai quarti di finale non ha offerto al generale nuove occasioni per dire quel che pensa sulle persone con i capelli rossi (secondo il generale, “non rientrano nella normalità”). Ma non è stato invece graziato dalla favolosa Jasmine Paolini, che ieri ha battuto in una partita epica al terzo set (10-8 al tie break) la croata Donna Vekic, che come Paola Egonu, negli standard di Vannacci sarebbe una delle tante sportive che, per le sue origini, “non rappresenta l’italianità”, avendo una madre per metà polacca e per metà ghanese e avendo persino la pelle non chiara come quella del generale.

    vannacci vannacci

     

    Spiace. Così come spiacerebbe molto se il generale Vannacci fosse costretto a vedere la finale di domenica sera, tra Spagna e Inghilterra, perché scoprirebbe che le stelle emergenti di questo Euro 2024, come ha notato sabato scorso sul Financial Times Gideon Rachman, sono, senza eccezioni, giocatori di razza mista o figli di immigrati. Jude Bellingham, Bukayo Saka e Trent Alexander-Arnold sono in parte di origine africana. Nico Williams, campione della Spagna, è figlio di richiedenti asilo, come lo erano anche il tedesco Ilkay Gündogan e il francese Eduardo Camavinga.

    JUDE BELLINGHAM JUDE BELLINGHAM

     

    Lamine Yamal, campione spagnolo che domani compie 17 anni, è di origine marocchina ed equato-guineana (Guinea Equatoriale) Ilkay Gündogan, capitano della Germania, è nato a Gelsenkirchen da genitori turchi. Spiace per Vannacci, ma il mondo al contrario è quello suo, non è quello che vedrà tra il centrale di Wimbledon e  l’Olympiastadion di Berlino. 

    Luca Marini

    roberto vannacci comizio a piazza santi apostoli roma roberto vannacci comizio a piazza santi apostoli roma EDUARDO CAMAVINGA EDUARDO CAMAVINGA bukayo saka bukayo saka Ilkay Gundogan con la maglia della germania Ilkay Gundogan con la maglia della germania roberto vannacci a porta a porta roberto vannacci a porta a porta nico williams nico williams jasmine paolini jasmine paolini jasmine paolini jasmine paolini jasmine paolini jasmine paolini roberto vannacci matteo salvini comizio a piazza santi apostoli roma roberto vannacci matteo salvini comizio a piazza santi apostoli roma

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