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    CHE INDECENTE, 'STO DOCENTE! - UN PROFESSORE DELL'UNIVERSITÀ DI TORINO È STATO SOSPESO PER UN MESE PER AVER INVIATO VIA CHAT FOTO E VIDEO "SCONVENIENTI" AD ALCUNE STUDENTESSE - L'UOMO È FINITO NEL MIRINO DOPO LE SEGNALAZIONI DI ALCUNE STUDENTESSE E, POCHI GIORNI DOPO, GLI STUDENTI HANNO MANIFESTATO DI FRONTE ALL'ATENEO PER DENUNCIARE MOLESTIE FISICHE E VERBALI ALL'INTERNO DELLA COMUNITÀ ACCADEMICA - SOLO NELL'ULTIMO ANNO, CI SONO STATE 138 SEGNALAZIONI DI DONNE CHE...


     
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    PROFESSORE E ALUNNA 1 PROFESSORE E ALUNNA 1

    (ANSA) - Un docente dell'Università di Torino è stato sospeso per un mese per una chat irriguardosa con foto e video sconvenienti inviate alle studentesse. Lavora al Dipartimento di Filosofia e il provvedimento, che comporta anche la sospensione dello stipendio, è stato preso dopo la segnalazione di alcune studentesse, come riferisce il Corriere della Sera. Un'iniziativa che arriva a pochi giorni di distanza dalla manifestazione andata in scena negli spazi del rettorato per denunciare molestie fisiche e verbali all'interno della comunità accademica.

     

     Nell'ateneo al campus Luigi Einaudi è attivo da tempo uno sportello antiviolenza e in un anno sono state 138 le donne che hanno contattato le operatrici, anche se non tutti gli episodi segnalati sono avvenuti dentro l'Università. "Il femminicidio di Giulia Cecchettin è stato una sorta di spartiacque" dice, con riferimento alle denunce, la psicologa dello sportello alla Stampa. Il quotidiano che ha acceso i riflettori sulle molestie denunciate dalle studentesse a Torino segnala anche che il MeToo nelle Università si va allargando con la nascita di centri antiviolenza da Pisa a Palermo (ANSA).

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