Estratto dell’articolo di Andrea Noci per “il Messaggero”
LITIGIO DI COPPIA
Un amore tossico, come si dice in questi casi, tra due adolescenti di Roma nord. Lui un ragazzo poco più che ventenne, che sta completando gli studi così da far vedere a tutti quello che realmente vuole essere da grande. Lei un'adolescente innamorata persa di lui, ma che dopo quella relazione tormentata «non era più la stessa».
Sono gli amici a raccontarlo agli inquirenti: qualcosa tra i due è andato storto. Il tono della voce che si alza, gli spintoni che partono e la relazione che segue una pericolosa escalation. Adesso E.C. è a processo, accusato di maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti della fidanzatina, davanti ai giudici della prima sezione collegiale del Tribunale penale.
LITIGIO DI COPPIA
I fatti contestati risalgono a prima della pandemia da Coronavirus, cioè tra il 2019 e il 2020. […] Uno in particolare al Jackie O', la discoteca per eccellenza del centro, almeno per i ragazzi di quell'età.
È la sera di Halloween. […] E.C. e Miriam (nome di fantasia) sono insieme ad alcuni amici quando d'un tratto parte una discussione tra i due. «Stavamo ballando, poi ad un certo punto siamo rimasti io, il mio fidanzato di quel periodo e Miriam - ha raccontato in aula un'amica dei ragazzi chiamata a testimoniare - quando all'improvviso è arrivato E.C.
LITIGIO DI COPPIA
che ha iniziato ad urlare contro di lei dicendole che era un tr. […]».
E poi ancora, anche se a parti, invertite dopo una cena al Gotha, un ristorante che si trova proprio in viale Parioli. È il gennaio del 2020. Scatta un'altra scenata di gelosia tra i due, come raccontato in aula da un altro amico del gruppo, presentatosi di fronte al collegio.
Il malumore prosegue anche quando la cena finisce e il gruppo si sposta in Piazza Euclide. «Eravamo lì tutti insieme - racconta il testimone - quando ad un certo punto sono passate due amiche di E.C. e le abbiamo semplicemente salutate, ma Miriam l'ha presa come se quel saluto fosse un tentativo di approccio del suo ragazzo».
LITIGIO DI COPPIA
Nasce l'ennesimo diverbio. «In quel caso lei l'aveva strattonato per poi tirargli il giacchetto, per questo E.C. se n'era subito andato. Tant'è che ho riportato io Miriam a casa». In questa occasione la ragazza si confida con l'amico del fidanzato: «Piangendo mi aveva confessato di essere molto innamorata di lui. In un'altra occasione mi aveva fatto vedere un piccolo anello che le era stato regalato, ne era molto fiera». […]