Estratto dell’articolo di Romina Marceca per “la Repubblica – ed. Roma”
violenza su anziani 2
Una prova di forza «perché la mia famiglia mi considera un debole e volevo dimostrare a mia mamma che non lo sono». È questa la confessione shock alla polizia, tanto crudele quanto assurda, di un trentenne che ha colpito in testa con una mazza di legno un’anziana che stava passeggiando in strada alla periferia di Roma.
È stato arrestato subito dopo perché un gruppo di cittadini lo ha bloccato e ha tentato di linciarlo. Adesso è in carcere, su disposizione del giudice per le indagini preliminari, con l’accusa di lesioni aggravate da futili motivi e da minorata difesa.
violenza su anziani
Il colpo è stato così forte che la mazza si è spezzata in due, una parte è caduta per terra. La donna, 90 anni, è svenuta in strada, in via Collatina. Si è rialzata, è stata soccorsa dai residenti. «Mi voleva derubare», è quanto ha detto subito la vittima cercando forse una giustificazione a quella violenza improvvisa. […] Soccorsa da un’ambulanza è stata ricoverata all’ospedale Sandro Pertini.
VIOLENZA SUGLI ANZIANI
L’aggressore, che vive nel campo Rom di via Salviati, ha incrociato l’anziana su un marciapiede intorno alle 14,30 di venerdì. Erano faccia a faccia. La donna aveva appena preso un caffè al bar sulla strada. Una telecamera ha inquadrato la scena perfettamente.
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È stato grazie alle immagini e al contributo dei cittadini che la polizia ha potuto arrestare nel giro di pochi minuti il trentenne. Un sistema di videosorveglianza ha impresso il momento in cui il giovane, appena ha sorpassato l’anziana, si è girato, è tornato indietro e con tutta la sua forza ha sferrato la mazzata sulla nuca della donna. […]