rissa a trastevere piazza san cosimato
Estratto dell'articolo di Lilli Garrone e Camilla Palladino per il “Corriere della Sera – ed. Roma”
Da una lite tra due ragazzini a una maxi rissa provocata da 15 giovani che si sono avventati contro uno solo. E, forse, con una matrice razzista. È successo in piazza di San Cosimato, a Trastevere, nella notte tra sabato e domenica, […] davanti a un bar aperto fino a tardi che dà proprio sulla piazza […] A riferire la scena è stata una residente iscritta al comitato Emergenza Trastevere, associazione attiva contro il degrado del rione.
agressione 4
«Mia nipote si è ritrovata in mezzo al caos e ha visto l’aggressione ai danni di un ragazzino di colore - racconta la testimone -. All’inizio erano uno contro uno, poi hanno iniziato a picchiarlo in gruppo, saranno stati 10-15 su di lui. Alla fine il ragazzino, che aveva anche bevuto un po’, è svenuto. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 che l’hanno portato via in ambulanza».
rissa a trastevere piazza san cosimato
[…]Le immagini mostrano decine di ragazzi che continuano a spintonarsi e a gridare anche mentre i lampeggianti dei sanitari illuminano la piazza. […] «Non ho parole. Sono sconcertata di fronte a questa deriva incontrollabile - è il commento di Dina Nascetti, presidente dell’associazione Vivere Trastevere -. Non riesco a capire l’indifferenza delle autorità, dal Campidoglio ai Municipi». […]
Secondo Francesca Dell’Era, dell’Associazione abitanti centro storico, «questo è anche il risultato dell’iper-frequentazione della zona, dove non ci sono controlli. La sera ci sono ma solo a piazza Trilussa, il resto del rione è abbandonato a sé stesso. Ci vorrebbero invece anche dei controlli “mobili”, che si spostino nei vicoli».
PIAZZA SAN COSIMATO TRASTEVERE
[…] E tutti puntano il dito contro il buio e la mancanza di telecamere. «Bisogna illuminare di più le piazze e le vie, ci sono delle strade dove è acceso un lampione sì e uno no - aggiunge ancora Nascetti -, e soprattutto bisogna mettere le telecamere sui lampioni. Era una promessa fatta dal sindaco che le aveva annunciate per la fine del 2022. […]». «Il vero problema - conclude Dell’Era - è che periodicamente le luci vengono spente e diventa pericoloso semplicemente camminare per i vicoli sconnessi. Ormai è proprio una questione di incolumità fisica» .