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    VECCHIO CONIO, CARTA STRACCIA – UN UOMO DI BRINDISI, DOPO LA MORTE DEL PADRE, HA TROVATO DIETRO UN QUADRO 23 MILIONI DELLE VECCHIE LIRE – SPERANDO DI POTER CONVERTIRE LA CIFRA IN EURO E RECUPERARE IL CORRISPETTIVO DI 11MILA EURO, HA CONTATTATO LA BANCA D’ITALIA – MA LA GIOIA SI È TRASFORMATA SUBITO IN DELUSIONE QUANDO HA SCOPERTO CHE QUEL BOTTINO ORMAI NON HA VALORE VISTO CHE… 


     
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    Estratto dell'articolo di Cesare Bechis per www.corriere.it

    lire nascoste dietro un quadro lire nascoste dietro un quadro

     

    Dalla gioia alla delusione è stato un attimo. Il tempo necessario per chiedere alla Banca d’Italia se poteva cambiare in euro i milioni di lire trovati dietro un quadro e ricevere come risposta un «no, ci dispiace, i termini sono scaduti. Per noi è carta straccia».

     

    E’ l’avventura con poco lieto fine che sta vivendo un uomo di Brindisi il quale, dopo la morte del padre noto pittore brindisino, rovistando in un box ha trovato un quadro del 1500 dietro al quale erano nascosti 23 milioni, ma delle vecchie lire. Più o meno 11mila euro che sperava di poter recuperare. Ha preso contatto con la Banca d’Italia per chiedere come procedere al cambio ma la risposta l’ha fatto piombare nello sconforto. 

     

    lire nascoste dietro un quadro lire nascoste dietro un quadro

    Dall’istituto gli hanno spiegato che le lire non possono essere più trasformate in euro perché sono trascorsi più di dieci anni dall’entrata in vigore della nuova moneta, in questo caso 21 anni e, in base alla normativa, i termini sono scaduti. [...] 

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