Dagotraduzione dal Daily Mail
Yevgeny Starkov
Un turista, Yevgeny Starkov, 42 anni, è stato brutalmente attaccato da un orso, che dopo averlo ucciso, se l’è mangiato.
L’uomo era insieme a tre amici accampato nel Parco Naturale Yergaki, nella regione siberiana di Krasnoyarsk. I quattro stavano iniziando a smontare le tende, quando si sono accorti della presenza dell’animale, che si è lanciato su di loro.
Erano le 6 del mattino e «avevamo appena cominciato a preparare i nostri zaini» ha raccontato Anton Shelkunov, uno dei testimoni. «C’erano due tende, ho girato la testa verso sinistra e ho visto un orso gigante con la saliva che gli colava dalla bocca a 6 metri da noi. L’orso ha ruggito ed ha iniziato a correre verso di noi».
Orso
Lui e altri due amici sono riusciti a scappare, terrorizzati, dalla scena e si sono rifugiati più in alto, ma Starkov è stato raggiunto e aggredito dall’orso, che poi lo ha finito a morsi, sbranandolo.
I tre, ancora scalzi, hanno camminato per sette ore prima di raggiungere i soccorsi e dare l’allarme. Il direttore del parco Igor Gryazin, ha confermato: «Quando hanno riposto la tenda hanno scoperto un orso... Sono corsi tutti in direzioni diverse, e uno di loro...».
Il parco naturale di Yergaki
Il parco nelle montagne Sayan è stato chiuso alla maggior parte dei visitatori dopo la tragedia. La portavoce del comitato investigativo russo, Yulia Arbusova, ha dichiarato: «I turisti stessi hanno denunciato l'attacco. Il corpo non è stato ancora trovato. È una zona a cui è difficile accedere».
Il supervisore della fauna selvatica Sergey Gushchin ha detto che «la loro escursione è avvenuta in luoghi difficili da raggiungere nell'area dei Nove Laghi della cresta Aradansky».
La forte pioggia ha impedito a soccorritori e investigatori di raggiungere la scena. L'orso potrebbe essere stato attratto dal cibo dei campeggiatori, ha detto.