1. QUEGLI «INTRUSI» SUL JET DI PRIGOZHIN
Andrea Marinelli e Guido Olimpio per il "Corriere della Sera"
MEME SULLA MORTE DI PRIGOZHIN
Troppi estranei attorno al jet di Prigozhin nei giorni precedenti al disastro. Da qui i sospetti di una mano assassina, in grado di preparare la trappola.
Il primo intervento, noto, risale forse a luglio. L’Embraer — secondo il Moskovsky Komsomolets — è parcheggiato a Sheremetyevo, sosta per consentire agli elettricisti di riparare il frigo di bordo.
Non funzionava bene, serviva agli ospiti. Il capo della Wagner lo voleva riempito di succhi di frutta di produzione nazionale, controllati personalmente, così come aveva vietato l’alcol. Poi il secondo episodio, alla vigilia dell’ultimo volo. Il pilota Rustan Karimov porta a bordo un uomo e una donna, sono interessati all’acquisto del velivolo e restano nell’abitacolo per circa un’ora. [...] Prigozhin pretendeva che vi fossero dei paracadute, custodiva le armi della scorta in buste sigillate, cambiava all’improvviso orari e destinazione dei suoi spostamenti. Solo che negli ultimi tempi le autorità gli avrebbero posto dei limiti, non poteva fare ciò che voleva.
I RESTI DELL AEREO DI PRIGOZHIN
Le indiscrezioni — tutte da confermare — accreditano la tesi del sabotaggio con il ricorso ad una bomba. [...]
Mosca ha precisato che serve tempo per l’esame del Dna, per le verifiche sui rottami — sempre che li abbiano conservati come si deve —, per l’analisi delle scatole nere. Gli inquirenti possono riscontrare tracce di esplosivo, le registrazioni, fornire parametri fondamentali su eventuali avarie o fattori esterni, i medici legali stabilire le identità dei dieci corpi. A patto che ci sia la volontà di farlo.
PUTIN APPRENDE DELLA MORTE DI PRIGOZHIN - MEME DI OSHO
Al centro resta la domanda principale: Prigozhin era davvero sul jet? I dubbi sono diminuiti ma non scomparsi, persino il presidente Joe Biden ha mantenuto una posizione prudente. Al tempo stesso sono continuate le spiegazioni sul perché il Cremlino sarebbe il presunto mandante. Punire il traditore, dare un segnale, eliminare un personaggio ingombrante.
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2. LE URLA PUTIN
Estratto dell’articolo di Giuseppe Agliastro per "La Stampa"
incidente aereo prigozhin
Vladimir Putin era furioso quando incontrò Yevgeny Prigozhin e i suoi fedelissimi all'indomani della rivolta. Così arrabbiato che si rivolse ai comandanti della Wagner urlando senza sosta per tre ore di fila. Questo almeno è quello che racconta un anonimo ex mercenario della compagnia militare privata sentito dal giornale Meduza. Che il rapporto tra il dittatore russo e il capo dei suoi mercenari si fosse incrinato irrimediabilmente dopo l'ammutinamento della Wagner del resto era noto. E ora sono in tanti a sospettare che ci sia il Cremlino dietro il disastro aereo in cui si presume sia morto Prigozhin.
VLADIMIR PUTIN CON EVGENIJ PRIGOZHIN
Lo stesso Putin, in una recente intervista a Kommersant, aveva raccontato quell'incontro in modo da mettere in cattiva luce il suo ex alleato. Il presidente russo diceva di aver convocato Prigozhin e altri 35 comandanti della Wagner il 29 giugno, appena cinque giorni dopo la "marcia su Mosca" che aveva fatto tremare il Cremlino e che lo stesso Putin aveva definito «una pugnalata alla schiena».
Putin raccontava di aver tentato di togliere a Prigozhin la guida dei mercenari e di aver proposto come nuovo capo un ufficiale il cui nome di battaglia è "Sedoy", "capelli grigi": un comandante che diversi media identificano come l'ex colonnello Andrey Troshev. Stando al leader russo, molti dei presenti avrebbero annuito in segno di consenso di fronte a quella candidatura.
Ma non Prigozhin, che seduto davanti a tutti non avrebbe bocciato subito la proposta.
«No, i ragazzi non sono d'accordo», sarebbe stata la risposta dell'oligarca.
Ovviamente è impossibile verificare le parole di Putin.
incidente aereo prigozhin 3
Sembra però chiaro che il presidente russo non vedesse più di buon occhio Prigozhin dopo il suo tentativo di destituire i vertici dell'esercito russo con una rivolta armata. La fonte interpellata da Meduza ipotizza però che, siccome non era stato ucciso subito, Prigozhin si fosse convinto che Putin non lo avrebbe fatto uccidere: «Si credeva indistruttibile, pensava di essere immortale».
incidente aereo prigozhin incidente aereo prigozhin 2 VLADIMIR PUTIN ALLA COMMEMORAZIONE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE MENTRE VENIVA ABBATTUTO IL JET DI PRIGOZHIN incidente aereo prigozhin militari russi rimuovono i resti dell aereo di prigozhin 4 IL VIDEO GIRATO DALLA PRIMA DONNA ARRIVA SUL LUOGO IN CUI E' CADUTO L AEREO DI PRIGOZHIN VLADIMIR PUTIN E EVGENIJ PRIGOZHIN - ILLUSTRAZIONE VLADIMIR PUTIN E EVGENIJ PRIGOZHIN - VIGNETTA vladimir putin LE MASCHERE DI PRIGOZHIN E PUTIN militari russi rimuovono i resti dell aereo di prigozhin 2
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Evgeni Prigozhin militari russi rimuovono i resti dell aereo di prigozhin 1 militari russi rimuovono i resti dell aereo di prigozhin 3 VLADIMIR PUTIN E EVGENIJ PRIGOZHIN - VIGNETTA