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    UN VOLPE (ANDREA) IN LIBERTA’ – IL PENTITO DELLE BESTIE DI SATANA ESCE DI GALERA. HA SCONTATO 16 ANNI DI CARCERE PER TRE OMICIDI E UNA ISTIGAZIONE AL SUICIDIO. MESSO DA PARTE IL CULTO DEL DEMONIO, SI È CONVERTITO ALLA CHIESA EVANGELICA. GRAZIE A LUI VENNERO A GALLA I DELITTI DEL GRUPPO - VOLPE E' IL TERZO COMPONENTE DELLA SETTA A RIGUADAGNARE LA LIBERTA'...


     
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    Claudio Del Frate per corriere.it

     

    andrea volpe andrea volpe

    Andrea Volpe, uno dei leader delle Bestie di Satana, protagonista di una serie di omicidi a cavallo del 2000 in provincia di Varese, è tornato in libertà: ha finito di scontare la pena a 16 anni che gli era stata inflitta (con rito abbreviato) per quattro delitti di cui erano accusati i componenti della setta: l’omicidio di Mariangela Pezzotta (ex fidanzata dello stesso Volpe), il massacro di Fabio Tollis e Chiara Marino ( uccisi per un rito satanico e rimasti sepolti in un bosco per sei anni) e l’istigazione al suicidio di Andrea Bontade (un componente del gruppo che aveva manifestato l’intenzione di allontanarsene). Andrea Volpe è stato anche il primo pentito del Bestie di Satana: grazie alle sue confessioni raccolte in carcere dagli allora titolari dell’inchiesta Antonio Pizzi e Tiziano Masini vennero arrestati gli altri componenti del gruppo.

     

     

    andrea volpe andrea volpe

    Andrea Volpe, oggi quarantottenne, è una persona molto diversa da quella che i carabinieri arrestarono all’alba del 26 gennaio del 2004 a Somma lombardo (Varese): precedenti per reati per stupefacenti, disoccupato, amante della musica death metal, aveva la camera da letto dipinta completamente di nero. Nel carcere di Ferrara, dove ha scontato quasi per intero la condanna, si è convertito al cristianesimo (è protestante evangelico) e si è lasciato alle spalle il lugubre armamentario del satanista.

     

    Le sue confessioni furono giudicate credibili in tre gradi di giudizio: grazie a lui vennero ritrovati nel maggio del 2004 in un bosco di Somma Lombardo (Varese) i corpi di Chiara Marino e Fabio Tollis. Proprio per via del contributo alle indagini, Volpe ha beneficiato di un forte sconto di pena. Tornato libero, l’ex satanista non è ricomparso nel Varesotto: più probabile che tenti di rifarsi una vita in Emilia.

     

    bestie di satana bestie di satana

    Volpe è il terzo componente delle Bestie di Satana a riguadagnare la libertà il carcere: prima di lui si era lasciati la detenzione alle spalle Elisabetta Ballarin (altra sua ex fidanzata, condannata a 23 anni) e Pietro Guerrieri, figura marginale della setta, condannato a 12 anni (anch’egli per il contributo dato alle indagini) ma che era affetto da disturbi psichiatrici .

     

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