Estratto da roma.corriere.it
Palpeggiata nelle parti intime mentre faceva una foto insieme a loro. I protagonisti della vicenda sono un'atleta olimpionica azzurra e tre calciatori dilettanti. È accaduto un anno e mezzo fa a Trastevere.
piazza trilussa
Ora i giocatori (tutti di squadre sarde in promozione e in seconda categoria) sono accusati di violenza sessuale di gruppo. E sono in attesa di sapere se il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Roma accoglierà la richiesta della Procura capitolina di rinviarli a giudizio e quindi di mandarli a processo.
La vicenda
La vicenda, secondo quanto riportato dal Messaggero, risale ai primi giorni di febbraio dello scorso anno. Ma la giovane, più volte medagliata, ha trovato il coraggio di denunciare solo dopo settimane. In un locale vicino piazza Trilussa, a Trastevere, la ragazza era in compagnia di alcuni amici, mentre i tre imputati, tutti di Oristano e nella Capitale in vacanza, erano in un tavolo vicino. Dopo averla riconosciuta, le hanno chiesto una foto.
A questo punto, hanno ben pensato di approfittare della situazione e di «inserirle le mani nel pantalone, dopo averla accerchiata» come un branco, costringendola a subire il «palpeggiamento delle parti intime». Ne è scaturita una accesa discussione tra i tre e gli amici dell'atleta: parole pesanti e qualche spintone.
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I tre accusati
atleta palpeggiata nelle parti intime
A essere accusati di aver palpeggiato l'atleta sono Erminio Coni, 38 anni, Andrea Finotto, suo coetaneo, e Alessio Costella che ha 36 anni. Nella loro zona sono tutti molto conosciuti, oltre che per i loro trascorsi calcistici, anche per il fatto che Costella è figlio di un ex sindaco di Arborea.