• Dagospia

    CAN CHE ABBAIA, MORDE! - UNA COMMERCIANTE DI CIVITA CASTELLANA, IN PROVINCIA DI VITERBO, HA DENUNCIATO DI ESSERE STATA AGGREDITA DA CAN YAMAN: L’ATTORE TURCO SI SAREBBE INCAZZATO PER LA MUSICA TROPPO ALTA CHE PROVENIVA DAL SUO NEGOZIO E AVREBBE IMPEDITO AI PROTAGONISTI DELLA SERIE TV “VIOLA COME IL MARE 2” DI RIUSCIRE A CONCENTRARSI - IL RACCONTO DELLA TITOLARE DEL NEGOZIO: “HANNO DOVUTO TRATTENERLO IN QUATTRO PERCHÉ VOLEVA AVVENTARSI CONTRO DI ME. HA ANCHE DATO UN CALCIO A UNA DELLE PERSONE CHE...”


     
    Guarda la fotogallery

    Estratto dell'articolo di www.leggo.it

     

    can yaman can yaman

    Can Yaman protagonista di un'aggressione a una commerciante di Civita Castellana. Non si tratta di un nuovo ruolo per il famosissimo attore turco, bensì quello che ha denunciato una negoziante della Tuscia che avrebbe subito le intemperanze della star in città per le riprese della serie tv "Viola come il mare 2". 

     

    «Sono stata letteralmente sequestrata nel mio negozio e poi aggredita», ha raccontato ancora scossa al Messaggero Barbara Nelli, la titolare di un negozio in piazza Matteotti. Il motivo della furia di Can Yaman, come da denuncia formale ai carabinieri, sarebbe da attribuire alla musica considerata troppo alta dall'attore, tanto da impedire ai protagonisti della serie tv, compresa l'ex miss Italia Francesca Chillemi, di concentrarsi sulle battute. 

     

    «Hanno dovuto trattenerlo in quattro perché voleva avventarsi contro di me. Ha anche dato un calcio a una delle persone che tentavano di tenerlo fermo. Io mi sono spaventata moltissimo», continua la donna. Dopo la denuncia, la produzione avrebbe offerto a Nelli 600 euro, che la donna ha rifiutato.

    Barbara Nelli Barbara Nelli

     

    [...] giovedì mattina, la donna è andata in negozio al mattino presto per fare pulizie, ma  una volta dentro non avrebbe potuto comunque uscire o ricevere clienti per non interferire con il set. Così, ha acceso la radio per tenersi compagnia: «Poco dopo sono entrate due persone per chiedermi di spegnere l’apparecchio. In tutto questo, mentre parlavo e spiegavo educatamente le mie ragioni è arrivato come una furia Can Yaman che mi ha aggredito verbalmente». In quel momento è intervenuta anche Francesca Chillemi, che le è andata in soccorso tranquillizzandola.

     

    francesca chillemi can yaman francesca chillemi can yaman francesca chillemi can yaman francesca chillemi can yaman can yaman e francesca chillemi can yaman e francesca chillemi can yaman can yaman can yaman can yaman

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport