1 – BERLUSCONI, "IO NON SONO IN LUTTO": SCINTILLE IN PIAZZA DUOMO
CONTESTATRICE AI FUNERALI DI SILVIO BERLUSCONI
"Io non sono in lutto" scritto su una maglietta bianca. In mano un libro di Giovanni Falcone. E subito in piazza Duomo, affollata per i funerali di Stato di Silvio Berluscono, è scattata la contestazione dei supporter e dei giovani di Forza Italia che pian piano stanno riempiendo la piazza in attesa dei funerali di Stato. "Lei deve rispettare innanzitutto una persona morta. Serve rispetto per la morte", ha iniziato un uomo. "Se non è in lutto, stia a casa, noi siamo venuti a salutare un morto", gli ha fatto eco un’altra militante. Presto le contestazioni sono diventate un coro di "comunista, cafona, vergogna, vai a casa".
CONTESTATRICE AI FUNERALI DI SILVIO BERLUSCONI
"Perché dovrei andarmene? Io stavo in silenzio a leggere il mio libro", la replica della signora, che ai cronisti spiega di "non condividere il lutto nazionale, che non è stato concesso neanche a persone che sono morte e hanno dato la loro vita per lo stato italiano".
2 – BERLUSCONI: GLI STRAPPANO CARTELLO CON SCRITTA 'VERGOGNA DI STATO'
(ANSA) - Un uomo con la t-shirt con scritto "Io non sono in lutto' e il cartello 'vergogna di stato' è stato aggredito in piazza Duomo durante le esequie di Silvio Berlusconi. Alcuni persone arrampicate sulla statua equestre hanno iniziato a urlare 'scemo e provocatore' mentre una donna gli si è avventata contro con un ombrello e un uomo gli ha strappato il cartello dalle mani. Altri in piazza hanno provato a difenderlo finché è arrivata la polizia e lo ha scortato fuori.
CONTESTATORE AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI IN PIAZZA DUOMO CONTESTATORE AL FUNERALE DI SILVIO BERLUSCONI IN PIAZZA DUOMO
CONTESTATRICE AI FUNERALI DI SILVIO BERLUSCONI