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    LA DONNA CAZZUTA – NEGLI USA UN TRANS DI 28 ANNI SI È SOTTOPOSTO A UN INTERVENTO PER AVERE UN FALLO “CREATO” CON LEMBI DI PELLE DEL PROPRIO AVAMBRACCIO – “RIESCO A URINARE NORMALMENTE E ANCHE A RAGGIUNGERE PIÙ VOLTE UN ORGASMO, ANCHE SE NON…” – “HO INIZIATO IL MIO PROCESSO DI TRANSIZIONE A 18 ANNI E A LUNGO MI SONO GUARDATO ALLO SPECCHIO E MI SONO SENTITO INCOMPLETO”


     
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    elijah stephens e la fidanzata elijah stephens e la fidanzata

    Adesso la vita di Elijah Stephens, 28enne del New Jersey, è cambiata per sempre: dopo anni trascorsi nel corpo “sbagliato” si è sottoposto a un intervento per far sì che la sua identità sessuale fosse definitiva.

     

    Oggi è un uomo, dopo essersi sottoposto a un intervento di “creazione” di un pene in cui è stata utilizzata la pelle del suo avambraccio: il prossimo passo sarà impiantare una pompa in modo che possa raggiungere un'erezione.

     

    Sono passati quattro mesi dall’intervento presso il Saint Barnabas Medical Center di Livingston e adesso Elijah riesce a urinare come un uomo ed è perfino riuscito raggiungere più volte l’orgasmo grazie al collegamento dei nervi del membro con il clitoride.

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    Ora la sua esistenza è completa: ha una fidanzata che lo ama, ma è difficile dimenticare gli anni trascorsi in un corpo che non sentiva suo. «Ho iniziato il percorso di transizione da donna a uomo a 18 anni – ha raccontato – Mi ero sempre sentito diverso, ma non ero una lesbica. Mi guardavo allo specchio e vedevo che mancavano delle parti».

     

    Nel 2012 Elijah si mise alla ricerca di un medico che potesse aiutarlo e, dopo diversi passaggi, arrivò al dottor Jonathan Keith, con il quale ha avviato il lungo e faticoso percorso: «Prima ho iniziato una terapia a base di testosterone, poi mi sono sottoposto a una mastectomia, a un’isterectomia e a una vaginectomia.

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    Le labbra e l'uretra sono state lasciate, visto che le labbra verranno utilizzate per creare lo scroto e l'uretra è essenziale per la minzione. Il passo successivo è stata la falloplastica, ovvero una ricostruzione del pene usando dei lembi cutanei».

     

    «Per l'operazione nel febbraio di quest'anno - ha detto il dottor Keith - ho utilizzato la pelle dall'avambraccio sinistro per creare una protesi di pelle che estendesse la lunghezza dell'uretra già intatta.

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    Ho poi collegato i nervi della pelle ai nervi del clitoride in modo che Elijah possa “sentire” il nuovo organo. Le vene sono state collegate alle arterie principali del femore in modo che il sangue potesse circolare attraverso il nuovo fallo e le labbra fossero utilizzate per creare lo scroto.

     

    Il tessuto della coscia è stato utilizzato per sostituire il tessuto avambraccio rimosso. Grazie ai nervi del clitoride, Elijah è in grado di raggiungere l'orgasmo, anche se è un processo diverso dal tipo di orgasmo eiaculatorio che un pene naturale potrebbe provare. Il processo è stato un'altra pietra miliare per la chirurgia transgender a livello nazionale».

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