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    “SEI GRASSA. NON TI FAI SCHIFO?” – UNA DONNA DI 54 ANNI, DI COMO, FINISCE IN TRIBUNALE PER I MALTRATTAMENTI ALLA FIGLIA: COSTRINGEVA LA RAGAZZA, 16 ANNI, A UN REGIME ALIMENTARE DURISSIMO, PER EVITARE CHE INGRASSASSE – LA INSULTAVA E LA PRIVAVA DI TUTTO, PRETENDENDO CHE NON SUPERASSE I 47 CHILI. GLI UNICI CIBI CHE LE CONCEDEVA ERANO…


     
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    Estratto da www.lastampa.it

     

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    Avrebbe costretto la figlia a un regime alimentare rigidissimo per evitare che ingrassasse eccessivamente, umiliandola con frasi come «Sei grassa», «Brutta», «Ma ti specchi?», «Non ti fai schifo?» e, ancora, «Se non ti pesi è perché sai che hai mangiato». Protagoniste di questa vicenda sono una ragazza di 16 anni e la mamma, 54enne, di Como, accusata dalla Procura di maltrattamenti. Accuse che la donna rigetta totalmente. Ora, però, la storia approda in tribunale a Como.

     

    Tutto inizia nel 2019. Stando alle accuse nate dalla denuncia della zia della ragazza, medico, e confermate dalla 16enne in una testimonianza fatta con un incidente probatorio, era sottoposta a continue privazioni e umiliazioni da parte della madre, che pretendeva non superasse i 47 chili di peso. Stando alla ricostruzione della procura la madre vigilava su tutto quello che la figlia mangiava. E, gli unici cibi che le concedeva erano verdure, insalata, carote.

     

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    Fin dall’inizio la madre ha sempre respinto le accuse, appoggiata anche dal marito che l’ha sempre difesa. […] Ma a sostenere le accuse, […] ci sarebbero gli audio raccolti dalla zia della ragazza, […]

     

    ieri si è aperto il processo con la testimonianza della zia, ed è stato aggiornato a luglio, quando verrà sentita la madre della 16enne. Per la ragazza, oggi 20enne, potrebbe bastare la testimonianza resa durante l'incidente probatorio, in cui aveva confermato il clima vessatorio e le privazioni alle quali la madre l'avrebbe sottoposta.

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