TORTA
Fabiana Salsi per www.corriere.it
È giusto pagare un ristorante per aver tagliato e servito una torta comprata però in un altro locale? È la polemica che infiamma il web nelle ultime ore, dopo un post pubblicato sul gruppo Facebook Ostia Informa da una donna che ha raccontato di aver dovuto aggiungere 10 euro al conto del locale per aver, appunto, portato in tavola e porzionato il dolce portato dalla sua amica festeggiata.
torta di compleanno
Il post sui social
«Sono andata per festeggiare il compleanno di una mia amica e sono rimasta sconvolta dallo scontrino che riportava l'importo di 10 euro per il taglio della torta....portata chiaramente dalla mia amica», ha scritto l’utente su Facebook. Un post che ora conta più di 400 commenti tra chi le dà ragione e chi invece le dà torto.
torta
C’è infatti chi lo considera semplicemente ingiusto, chi ritiene che la somma sia quanto meno «sproporzionata», e chi invece è convinto che sia decisamente giustificata dal fatto che il locale ha impiegato del tempo e dei piatti per aver servito il dolce. Tra questi ultimi c’è anche chi sottolinea la «generosità» del locale: per questioni di sicurezza alimentare, infatti, in genere un ristorante non si assume la responsabilità del cibo portato fuori.
TORTA
La risposta del titolare del ristorante
Tra i tanti commenti, è arrivata anche la risposta del ristorante: «Ci dispiace innanzi tutto del commento, ma era stata avvisata del costo del taglio della torta. Soprattutto non essendo stata acquistata da noi, questa operazione ha dei costi accessori non indifferenti».
TORTA
E poi, l’ulteriore giustificazione: «Essendo il nostro un locale dove cerchiamo di mantenere un rapporto qualità prezzo buono, rischiamo di non rientrarci con i numerosi costi che oggi sosteniamo». Non sono comunque mancate le scuse: «A prescindere, ci dispiace che lei ci sia rimasta male, tutti i giorni ci impegniamo per offrire un buon servizio e cerchiamo di rendere felici i nostri clienti. Qualora volesse venire a trovarci una seconda volta siamo sicuri di poterle far cambiare idea».