Rinaldo Frignani per il “Corriere della Sera”
ROM IN METROPOLITANA
Presa a calci da un gruppo di rom su un treno della metro A per aver avvertito una comitiva di turisti giapponesi che li stavano borseggiando. Il gesto di una giovane colombiana è stato punito selvaggiamente domenica sera, al punto che la ragazza è finita in ospedale con un' emorragia addominale che per fortuna si è arrestata poche ore dopo il ricovero al Santo Spirito. E adesso è caccia al gruppetto di nomadi che era salito sul convoglio per prendere di mira i turisti.
Sul caso indaga la polizia che ha raccolto la denuncia della donna, ancora ricoverata, ma fuori pericolo. Decisivo l' intervento di una coppia di allievi carabinieri che hanno soccorso la colombiana, che dolorante per i colpi subìti, si era accasciata su un sedile. Sono stati loro, alla fermata Ottaviano (nella foto accanto di Mario Proto) , a scendere con lei e a consegnarla alla pattuglia di militari dell' Esercito che controlla la stazione nell' ambito dell' operazione Strade sicure e per antiterrorismo.
ROM IN METROPOLITANA
Un caporalmaggiore del 187° Reggimento paracadutisti ha avvisato quindi l' Ares 118 che ha fatto subito intervenire un'ambulanza. E adesso è caccia alle rom che rischiano l'accusa di lesioni gravi e tentata rapina. Sarebbero state riprese dal sistema di videosorveglianza della linea A e potrebbero anche essere responsabili di altre aggressioni avvenute sempre sulla stessa tratta, ovvero quella che da Termini conduce a Ottaviano, la più frequentata dai turisti perché porta a San Pietro.
«Mi trovavo sul treno - ha raccontato la giovane - quando a Termini sono salite tre nomadi. Durante il viaggio mi sono accorta che si erano avvicinate ai giapponesi circondandoli per derubarli. A quel punto sono intervenuta per avvertire i turisti di quello che stava succedendo, ma una delle rom si è staccata dal gruppo e mi è saltata addosso».
ROM IN METROPOLITANA
L' aggressione è stata fulminea, l'ennesima sulle linee della metropolitana che già l' anno scorso sono state teatro del pestaggio di madre e figlio da parte di un gruppetto di balordi che erano stati invitati di smettere di fumare. Questa volta invece una cittadina è intervenuta per salvare una comitiva di turisti dal borseggio da parte di una delle tante bande di ladre (ora anche rapinatrici) che imperversano a qualsiasi ora - erano quasi le 20 - sui convogli.
La colombiana è stata presa a calci al basso addome, con una violenza tale da farla cadere. I giapponesi hanno cominciato a gridare disperati. Anche per loro uno choc. E un brutto biglietto da visita della Capitale proprio nel giorno dell' arrivo del premier nipponico Shinzo Abe che oggi incontrerà il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.