DONNA TROVATA SUL GRA

Flaminia Savelli per "il Messaggero"

 

Era sul ciglio della strada, già priva di sensi, quando un automobilista l'ha notata facendo scattare l'allarme. In una manciata di minuti sono arrivati gli agenti della polizia Stradale e un'ambulanza del 118 in soccorso della donna che era stata gettata da un'auto in corsa lungo il Gra. Un giallo su cui stanno indagando gli uomini del distretto Casilino Nuovo coordinati dalla dirigente Isea Ambroselli. 

DONNA TROVATA SUL GRA

 

I TESTIMONI 

L'allarme nella galleria all'altezza dell'uscita Aurelia è scattato sabato sera poco dopo le 22. Ma quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto, la donna era già priva di coscienza. È stata quindi trasportata in codice rosso al policlinico Tor Vergata mentre i poliziotti hanno aperto l'inchiesta. Sul luogo del ritrovamento non sono infatti stati trovati documenti o indizi utili per risalire alla sua identità. 

DONNA TROVATA SUL GRA

 

La vittima è stata identificata solo domenica mattina quando ha ripreso i sensi: si tratta di una donna di 44 anni residente nella Capitale. È tutt' ora ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale: per la violenta caduta ha riportato la frattura del bacino, lesioni e ferite su gambe e braccia. A causa dell'impatto con l'asfalto, ha riportato anche escoriazioni e ferite al volto. Tuttavia non è stato ancora possibile fare chiarezza su quanto avvenuto. 

 

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«Era sotto choc, non era in grado di fornire ulteriori elementi su quanto le è accaduto» precisano gli investigatori a lavoro sul complicato puzzle. Intanto i poliziotti hanno ascoltato a lungo i testimoni che per primi hanno dato l'allarme sabato sera. 

 

Con i racconti però che non coincidono. Uno infatti avrebbe riferito di aver visto la donna essere gettata fuori da «una macchina bianca». Un altro invece, ha raccontato di aver notato una Renault che viaggiava a tutta velocità sfrecciare poco prima del ritrovamento della donna. 

 

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LA POLIZIA SCIENTIFICA 

Le prossime ore saranno decisive per definire i contorni della storia. In attesa che la vittima si riprenda dallo choc. Il sospetto è che la 44enne sia stata vittima di un'aggressione. Forse una lite con un fidanzato degenerata e finita in tragedia. 

 

È la pista calda che stanno seguendo gli investigatori. Intanto già ieri sono stati depositati al commissariato di via delle Cincie i primi rilievi eseguiti lungo la galleria. Per tutta la notte di sabato infatti gli uomini della polizia Scientifica hanno eseguito i rilievi tra la carreggiata e il guardrail lungo la galleria. 

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A caccia di indizi per risalire all'identità dell'aggressore che è fuggito via abbandonando la vittima sul ciglio della strada facendo perdere le proprie tracce.

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