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    UNA FENECH INSIDIA LA SICUREZZA DEL MINISTRO TRIA: OCCHIO AI PROFILI CON PSEUDONIMO - UN DIPLOMATICO NEL RISIKO DELL'ENI: LUCA GIANSANTI, EX DIRETTORE GENERALE PER GLI AFFARI POLITICI DEL MINISTERO DEGLI ESTERI - A PAZZALI LE GRANE DI GORNO TEMPINI ALLA FONDAZIONE FIERA MILANO


     
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    Alessandro Da Rold per “la Verità

     

    UNA FENECH INSIDIA LA SICUREZZA DEL MINISTRO TRIA

    tria tria

    Dopo le polemiche su Claudia Bugno e Daniela Skendaj, nell' inner circle tutto al femminile di Giovanni Tria rischia di esplodere il caso di Luisa Antonietta Pannone, segretaria particolare del ministro dell' Economia. La vicenda riguarda l' uso dei social network della signora, dal momento che il suo profilo su Facebook con un nom de plume è stato scoperto nei corridoi di via XX Settembre.

     

    Si fa chiamare infatti Luisa Fenech e da mesi pubblica selfie o foto che riguardano da vicino anche gli spostamenti del ministro Tria. Il tema è scottante, tanto che persino la Guardia di finanza inizia a essere preoccupata dalla incredibile voglia di «selfare» della dottoressa Pannone: c' è un possibile rischio sicurezza. Del resto negli ultimi giorni su Facebook ha pubblicato il viaggio in Cina, le foto alla Borsa italiana di Milano, gli spostamenti a Bruxelles. Insomma, se si guarda il profilo di Luisa Fenech si può sapere dove si trovi anche Tria. Non solo.

     

    LUISA FENECH SEGRETARIA PARTICOLARE DI GIOVANNI TRIA LUISA FENECH SEGRETARIA PARTICOLARE DI GIOVANNI TRIA

    La signora si diverte anche a pubblicare immagini dell'ex leader Msi Giorgio Almirante, della giornalista Oriana Fallaci oppure foto che chiedono le dimissioni dei senatori a vita, come il presidente emerito Giorgio Napolitano o l'ex presidente del Consiglio Mario Monti. Sulla scelta poi del nom de plume, un rimando all' attrice Edwige Fenech, nota per le commedie all' italiana negli anni Settanta, circolano battute di ogni tipo

     

    UN DIPLOMATICO NEL RISIKO DELL'ENI

    Mentre si attende la deposizione al processo Opl 245 di Vincenzo Armanna, il 17 luglio, continua la girandola di spostamenti all' Eni di Claudio Descalzi. L' ultimo cambiamento riguarda la sostituzione di Fabio Marchetti a Bruxelles, come responsabile del Cane a sei zampe. Al suo posto arriva il diplomatico Luca Giansanti, ex direttore generale per gli Affari politici del ministero degli Esteri.

    LUCA GIANSANTI LUCA GIANSANTI

     

    Marchetti invece passa a Generali. L' indiscrezione è confermata a La Verità anche dall' azienda. «Eni conferma che a partire da settembre Luca Giansanti sarà responsabile Eni per i rapporti con le istituzioni europee». Il nuovo uomo a Bruxelles diventerà di fatto il vice di Lapo Pistelli, responsabile estero, nominato ai tempi del governo di Matteo Renzi. Nel frattempo, a San Donato si sta ritagliando un ruolo sempre più importante Cristian Signoretto, manager cresciuto alla corte dell' ex amministratore delegato Paolo Scaroni.

     

    A PAZZALI LE GRANE DI GORNO TEMPINI

    enrico pazzali 2 enrico pazzali 2

    A Giovanni Gorno Tempini è scaduto l' incarico di presidente di Fondazione Fiera Milano, al suo posto arriverà a settembre Enrico Pazzali, ma non rischia di certo di restare senza poltrone. Oltre a essere consigliere di Willis Italia e di Avio, da marzo Gorno Tempini è nel consiglio di amministrazione di Intesa San Paolo, in rappresentanza delle fondazioni più piccole. I maligni sostengono sia stato un regalo dell' ex presidente di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti. Intanto Pazzali si ritroverà sulla scrivania diverse grane, tra cui i terreni del Portello, il processo con il gruppo Vitali che è in corso, e la delicata questione Nolostand, la partecipata del gruppo che fu commissariata per infiltrazioni mafiose.

    giovanni gorno tempini giovanni gorno tempini

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