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    UNA GIUSTIZIA A SESSI ALTERNATI – A POMPEI IL CARDIOLOGO GIOVANNI ZITO, GIÀ SINDACO DELLA CITTADINA, È STATO RIPRESO DALLE TELECAMERE MENTRE MOLESTAVA E PALPEGGIAVA ALMENO SETTE PAZIENTI – INDAGATO PER VIOLENZA SESSUALE CONTINUATA, IN ATTESA DEL PROCESSO GLI È STATO IMPOSTO DAL GIUDICE DI VISITARE SOLO UOMINI PER UN ANNO – RESPINTA LA RISCHIESTA DI ARRESTO


     
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    Estratto dell’articolo di Mariella Parmendola per https://napoli.repubblica.it

     

    Giovanni Zito Giovanni Zito

    Molestie sessuali su pazienti documentate in più video. Stese sul lettino dell'ambulatorio di Pompei. In ansia per l'esito di delicate visite al cuore, almeno sette donne avrebbero subito abusi sessuali. Palpeggiamenti al seno e all'inguine che gli inquirenti avrebbero dimostrato installando una microtelecamera nello studio dell'Asl in cui effettuava le sue visite il cardiologo Giovanni Zito.

     

    Indagato da ieri per violenza sessuale continuata l'ex sindaco di Pompei, che ha governato la sua città tra la fine degli anni novanta e gli inizi del duemila. Tra i più noti cardologi del napoletano, presidente regionale dell'associazione Arca quasi al termine della sua carriera, non si contano i pazienti che ha visitato e curato negli anni. E non solo nella città degli scavi.

     

    CARDIOLOGO CARDIOLOGO

    Protagonista della delicata inchiesta partita dalla denuncia di una paziente, dovrà difendersi dalle accuse della Procura di Torre Annunziata diretta da Nunzio Fragliasso, sostituto procuratore Marianna Ricci. Che, documentando le visite con le immagini come prove a suo carico, ha ricostruito almeno sette episodi gravi avvenuti nel 2021.

     

    Zito, da sindaco di sinistra, ha visto finire la sua esperienza amministrativa in maniera traumatica con lo scioglimento anticipato per infiltrazioni camorristiche nel 2001 […]

     

    Giovanni Zito Giovanni Zito

    Da allora il cardiologo non ha più fatto politica e questa di oggi è tutta un'altra storia. Ora per un anno non potrà più svolgere la sua professione di cardiologo in attesa degli sviluppi dell'inchiesta. Un divieto disposto dai magistrati valido solo se le sue pazienti sono donne. Una misura restrittiva contenuta in un'ordinanza del giudice per le udienze preliminari, Antonello Anzalone, che ha respinto la richiesta di arresto della Procura.

     

    Ritenendo sufficiente l'interdizione della professione nei confronti delle donne che si legge il medico considerava "come una sorta di riserva di caccia sulle quali sfogare le sue pulsioni sessuali". […]

    CARDIOLOGO CARDIOLOGO

     

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